Scandalo spiagge a Ostia: proteste e denunce. Manifestazione all’ex stabilimento Arca
Il commissariato di polizia di Ostia, attraverso un suo dirigente, ha dichiarato agli organizzatori che lunedì mattina il Comune provvederà alla apertura del cancello di accesso alla spiaggia e alla rimozione di una rete interna che impedisce l'accesso alla battigia.
Athos De Luca, capogruppo Pd X Municipio, ha dichiarato che “se la spiaggia non sarà aperta lunedi, denuncerà la Presidente del Municipio e la Sindaca per violazione della ordinanza balneare”. "E’ inconcepibile, dopo la distruzione dei chioschi nelle spiagge libere rimaste senza servizi, dopo la mancata apertura dei varchi e l'abbattimento del lungomuro, dopo l'annuncio della Presidente del Municipio che non ci sono ancora i soldi per la pulizia e i bagni, si sottragga impunemente e irresponsabilmente anche l'uso pubblico e l'accesso al mare. Chiediamo”, conclude Athos De Luca, “le dimissioni dell'assessore all'ambiente Ieva del Municipio e continueremo a pretendere una estate di legalità nel rispetto della ordinanza balneare”.
Alla manifestazione ha aderito Sinistra italiana X Municipio. “Durante il sit-in il Comune di Roma, ascoltate le nostre istanze, dopo alcune telefonate di chiarimento, ha reso noto l'impegno formale di aprire nelle prossime ore il lucchetto che impedisce il passaggio, di procedere ad un sopralluogo per verificare lo stato dei luoghi così da rimuovere il reticolato che insiste sulla spiaggia libera e che viola palesemente l'Ordinanza Balneare 2018 in quanto impedisce il libero transito verso la battigia”, spiega Marco Possanzini, segretario Si: “Una grande vittoria che dedichiamo a tutti i cittadini, un vittoria del Comitato ‘Mare X Tutti’ che, semplicemente, ha chiesto, chiede e chiederà il rispetto delle leggi sul mare di Roma”.
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