"Transaction/translation", mostra di pittura ad olio e calligrafia dalla Cina a Este
Transaction/translation
chiesetta di San Rocco, Este
dal 3 all'11 novembre
Dal 3 all'11 novembre alla chiesetta di San Rocco a Este viene ospitata la mostra di pittura ad olio e di calligrafia dalla Cina "Transaction/translation", con dipinti ad olio ispirati all’Opera di Pechino di Zhao Xinying e opere calligrafiche e di carta ritagliata di Liu Dechen.
con la collaborazione della Pro Loco di Este e dell’associazione culturale Chanyi
presenta Massimo Ferrante
La cerimonia di inaugurazione si tiene il 3 novembre alle 18
La mostra resterà aperta fino all'11 novembre, dalle ore 10 alle ore 18
Ingresso libero
LA MOSTRA
L’iniziativa ha lo scopo di proporre in Italia alcuni aspetti di nicchia dell’arte cinese più recente che, pur con tecniche tradizionali e una forte ispirazione classica ci aiutano a riflettere sulla contemporaneità dell'affascinante Paese orientale.
GLI ARTISTI
Zhao Xinying è membro dell’Associazione Artisti della provincia di Hainan, vicepresidente dell’Associazione dell’Arredamento Artistico della provincia di Hainan, vicepresidente dell’Associazione di Pittura ad Olio della provincia di Hainan, vicerettore dell’Istituto di Pittura ad Olio della provincia di Hainan, vicerettore dell’Istituto di Pittura e Calligrafia Zhongshan.
Ama ripetere: “Occorre ereditare e trasmettere la cultura tradizionale cinese ed, esplorando territori artistici occidentali, offrirsi alla loro influenza ed impatto per formare l’unicità composta di una moltitudine, proporre la cultura tradizionale cinese in Europa e nel mondo come fonte di ispirazione per un pensiero multiculturale con echi profondi di una cultura millenaria”.
Zhao Xinying ha esposto i suoi lavori ad olio ispirati all’Opera di Pechino a Barcellona e Madrid in Spagna e a Vladivostok in Russia.
Mingde, pseudonimo di Liu Dechen, vive e lavora a Yishu Caotang. Nato nel 1954 nella città di Jilin nell’omonima regione, sin dall’infanzia ha appreso l’arte calligrafica e pittorica da suo padre Liu Yonggui.
Ha studiato lo stile Yan, la scrittura regolare (Kai Shu) e l’incisione su legno.
All’età di quindici anni ha iniziato a imparare la scrittura sigillare (Zhuan Shu), lo stile degli scrivani (Li Shu) e a ricopiare alacremente le antiche iscrizioni oracolari su carapace (Jia Gu), le iscrizioni sui tamburi di pietra (Shi Gu), le iscrizioni su bronzo (Jin Wen), e su steli monumentali (Han Bei). La sua carriera cinquantennale lo vede allo studio alla storica cancelleria di Pechino Rong Bao Zhai, all’Accademia di Belle Arti di Shenyang e dal maestro calligrafo Liu Nizhong.
Ha tenuto numerose personali di calligrafia e di pittura in patria e all’estero. Nel 2013, è stato riconosciuto come artista di valore nazionale (Guo Jia Yi Ji Meishu Shi) dal Ministero della Cultura.
Attualmente è membro del Comitato culturale delle pubbliche relazioni della Cina, direttore dell’Associazione degli artisti degli organi statali, vicepresidente dell’Istituto di cultura buddista cinese, accademico dell’Istituto di ricerca di pittura cinese, accademico dell’Istituto di ricerca storica di calligrafia della Cina del Nord.
Per perfezionare la sua tecnica calligrafica e pittorica ha viaggiato a lungo nell’entroterra del suo paese visitando e studiando da autodidatta le antiche vestigia e i paesaggi naturali. Va infine menzionato il suo impegno come benefattore a sostegno dell’educazione dei bambini indigenti e in aiuto delle popolazioni colpite da calamità.