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Fascismo, Nardini (PD): "Condivido la preoccupazione del ministro Orlando e del presidente Rossi rispetto ai pericolosi rigurgiti nazifascisti"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

"Sono pienamente d'accordo con il Ministro Orlando e con il Presidente Rossi, condivido la loro preoccupazione rispetto ai pericolosi rigurgiti nazifascisti a cui stiamo assistendo nel nostro Paese, compresa la Toscana.
Occorre una mobilitazione forte e coesa, che coinvolga  tutte le forze che si riconoscono nei valori dell'antifascismo. Anche le istituzioni, a tutti i livelli, devono fare la loro parte.
Per questo, nei mesi scorsi, ho presentato  varie mozioni sul tema: per contrastare la vendita di gadget e oggettistica inneggiante il fascismo o il nazismo, per chiedere al Parlamento la rapida approvazione della proposta di legge Fiano e la  rimozione del monumento dedicato al fascista Rodolfo Graziani ad Affile (per cui sono stati recentemente condannati il Sindaco e due Assessori); inoltre abbiamo chiesto alla Giunta di valutare la possibilità di istituire un riconoscimento da destinarsi a tutte le comunità toscane che sono state scenario di eccidi nazifascisti, perché solo tutelando e tramandando la memoria si possono sconfiggere questi rigurgiti.

Non è certo nostra intenzione quella di riscrivere la storia, anzi. Vogliamo che le  giovani generazioni conoscano bene le pagine più buie del nostro Paese, il ventennio fascista e tutto ciò che ne è conseguito. Sono altri coloro i quali provano a rinnegare o riscrivere quelle pagine, ma questo non può e non deve essere permesso.

Infine ho presentato una mozione, che mi auguro venga discussa in Aula quanto prima, magari già nella seduta di oggi e domani, in cui si chiede di non concedere l’utilizzo di sale e spazi pubblici ad associazioni o manifestazioni che si richiamano al fascismo o che abbiano orientamenti razzisti, xenofobi, antisemiti, omofobi e, in generale, discriminatori. Atti simili sono già stati, o saranno, discussi in molti Consigli Comunali.
Anche su questo ci tengo a far chiarezza: nessun attentato alle libertà costituzionali, anzi.

Non può certo ergersi a paladino della nostra bellissima Costituzione chi ha problemi a prendere le distanze dai disvalori del nazifascismo o da orientamenti discriminatori.

La migliore risposta a quei vergognosi episodi, che purtroppo vediamo ripetersi sempre più spesso, sarà andare avanti, testa alta e schiena dritta, con i nostri valori, orgogliosi di sostenerli in tutte le sedi istituzionali e politiche."

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