La federazione provinciale di Sinistra Italiana sostiene la mobilitazione indetta dall'ANPI per il 28 ottobre a Pisa, che vedrà un momento pubblico in piazza XX Settembre. Nell'ottobre di 95 anni fa i fascisti marciarono su Roma per istituzionalizzare un'idea in cui era ed è centrale la violenza, la distruzione della dignità della persona, l'esclusione razzista. L'orologio della storia, in questo tempo, sembra tornato indietro: al razzismo, allo squadrismo, alla legittimazione delle squadracce, alla retorica nazionalista utile a cancellare la lotta alle disuguaglianze. Noi diciamo NO alla riemersione del fascismo e sosteniamo l'impegno dell'ANPI e delle forze sociali (ARCI, ACLI, sindacati fra i quali la CGIL) che hanno sottoscritto il 14 ottobre la nascita di un tavolo locale per contrastare in modo fattivo le presenze antidemocratiche e fasciste tornate ad aleggiare nelle nostre città. Dalle "passeggiate per la sicurezza" alle frequenti iniziative discriminatorie, sono davvero molti i fenomeni che saranno monitorati dal nascente osservatorio territoriale antifascista. Sinistra Italiana ribadisce il carattere profondamente democratico della nostra città: sarà decisivo coinvolgere le scuole in tale mobilitazione, così come sarà importante rigettare le scelte politiche che aprono la strada alle destre ultranazionaliste, in Italia ed in Europa. Ci opponiamo per questo ai dispositivi pseudo-securitari o cosiddetti "antidegrado", che acuiscono la rabbia sociale ed individuano falsi nemici. Sabato 28 ottobre saremo dunque in piazza, per ribadire con energia il senso del nostro impegno antifascista, a Pisa e provincia. Per la Costituzione democratica, noi scendiamo in piazza ed invitiamo la cittadinanza a fare lo stesso.