Cerca

La vostra Voce on air

Sara e Fabio, emozione dal Papa

Ingegneri racconta la telefonata col pontefice

Sara e Fabio, emozione dal Papa

La storia di Sara e Fabio che ha commosso Papa Francesco e che ha emozionato tutta l’Italia è approdata ieri mattina alla trasmissione “La vostra Voce on air” condotta dal direttore Pier Francesco Bellini e Paolo De Grandis su Delta radio con ospiti in studio Silvano e Marilena Bellato insieme a Luigi Ingegneri che prima ha scritto al Papa e poi ha ricevuto la telefonata direttamente al pontefice.

Una storia particolare e toccante che ha fatto saltare la regolare scaletta della trasmissione con gli intermezzi musicali e pubblicitari perché il conduttore non ha voluto interrompere il racconto di Marilena mentre parlava del suo incontro con il Papa, sabato scorso a Roma all’udienza generale per i 50 anni dell’Ail nell’aula San Paolo VI. Così pure quando Silvano ha ricordato la stretta di mano con Francesco e quello sguardo dolce e penetrante al punto che ti senti soffocare. “Guarda Paolo - ha affermato con voce tremolante rivolto allo speaker De Grandis - mi ha parlato come stessimo parlando io e te, così, adesso: è qualcosa di cui non ti rendi conto, è qualcosa che ti resta impresso nella mente nel cuore”. Ha aggiunto Marilena: “Non ci siamo ancora ripresi è stata un’emozione troppo forte, una sorpresa che più grande non poteva succedere”.

Sollecitati dal conduttore, i coniugi Bellato hanno avuto la forza di ricordare la tragica vicenda dei figli fino ad arrivare ai grandi passi avanti compiuti dalla ricerca e dalla scienza grazie anche all’impegno profuso da entrambi avendo fondato l’Ail 30 anni fa. A questo punto, con profondo imbarazzo, De Grandis arriva a chiedere: “Ma oggi Sara potrebbe salvarsi?” La riposta senza esitazione quasi sincronizzata dei due genitori: “Sì”. Oggi Sara avrebbe 43 anni, Fabio invece 45 se non fosse stato travolto da quell’auto mentre aspettava il bus. “E’ stata una tragedia che ricordo come fosse stata ieri” ha osservato De Grandis, nato, cresciuto e residente a Porto Viro dove si è consumato il dramma. “Ancor oggi quando davanti al luogo dell’incidente mi tornano in mente quelle giornate di disperazione che scossero tutto il Bassopolesine”. Prima delle testimonianze di Marilena e Silvano in studio è stato ospite Luigi Ingegneri, il corrispondente di Adria de “La Voce di Rovigo”, per raccontare la “mitica” telefonata: il trio Pier, Paolo e Inge ha dato vita a una conversazione tra il serio e il faceto, tra invidia e curiosità, tra scoop e qualche sbeffeggiamento: del resto come non si può prendere in giro uno che ha parlato con il Papa. Lo stesso Inge, del resto, con un appunto degno di Totò, è arrivato a dire: “A distanza di giorni, anch’io fatico a credermi”. Figurasi il direttore quando sul telefonino a metà mattinata riceve il messaggio: “Avrei bisogno della pagina del ‘Primo piano’ per raccontare la telefonata che ho avuto con il Papa”. Si sforza di credere, lo comunica alla redazione, qualcuno gli fa notare che “se Inge parla con Allegri per mettere a punto la formazione della Juve, una volta tanto può parlare anche con il Papa”.

Ma nel primo pomeriggio arriva in redazione l’articolo del corrispondente di Adria e in diretta radio il direttore legge il messaggio ricevuto dalla redazione: “Veramente ha parlato con il Papa”. Paolo non è contento e vuole mettere ulteriormente alla prova il cronista: “Ma non hai avuto la tentazione di mandarlo a quel paese pensando a uno scherzo?”. “Si - risponde Inge - la tentazione è stata forte, mi sono trattenuto in tempo, ma temo che qualcuno lo abbia fatto perché Francesco non è solito a queste telefonate e appena senti la sua voce per qualche secondo non sai più a che cosa pensare”. Pier e Paolo se la ridono mentre Inge ricorda quei momenti di forte imbarazzo, di confusione mentale, di totale smarrimento, al punto che “appena finita la telefonata sono uscito a fare due passi per rendermi conto che non stavo sognando”.

Insiste Paolo: “Il momento più imbarazzante?” Inge: “Sentire il Papa che ti ringrazia non ha prezzo e non si ripeterà più”. Pier, Paolo e Inge si guardano in faccia per capire chi dei tre è il più serio: ma Papa Francesco ha un grande cuore ed è troppo buono e perdona tutti.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

Impostazioni privacy