Il centrodestra si aggroviglia

 Forza Italia con due o tre liste. Questo lo schema a cui sta lavorando Piergiorgio Cortelazzo, commissario provinciale di Fi, per lanciare un duello tutto nel centrodestra con la Lega. Ma attenzione a dare per scontata la coalizione che vede il Carroccio puntare su Monica Gambardella con a fianco le liste di Fdi, e Obiettivo Rovigo di Paolo Avezzù.

Per ora né Fratelli d’Italia né Avezzù hanno firmato alcun accordo con la Lega. Certo sabato scorso i vertici polesani di Fdi erano alla presentazione del candidato Gambardella, e pure l’ex presidente del consiglio comunale ha già dimostrato disponibilità verso l’asse col partito che a Rovigo è guidato da Cristiano Corazzari. Ma non essendoci ancora nulla di scritto tutto è possibile, soprattutto in un centrodestra che si sta sempre più aggrovigliando (vedi l’annuncio di una lista di Luca Bellotti). Anche perché si vocifera di movimenti a livello regionale, dove i vertici di Fratelli d’Italia non sono del tutto in linea col Carroccio rodigino.

Sarebbe clamorosa una svolta del partito di destra, probabilmente impressa sopra la testa di Bartolomeo Amidei, ma nulla si può dare per scontato. Nemmeno che Fdi vada in tandem con Fi mollando la Lega rodigina. Lo stesso dicasi di Obiettivo Rovigo, dato che fu proprio il gruppo di Avezzù ad aprire le danze della crisi dell’amministrazione Bergamin annunciando, salvo innumerevoli giravolte, l’uscita dalla maggioranza. Ecco allora che l’alleanza guidata dalla Lega, data per assodata fino a tre giorni fa, ora potrebbe scricchiolare. Per non dire del fatto che ad agitare questo fronte ci sono anche intese e diffidenze da e con la lista Forza Rovigo.

Forza Italia sta contemporaneamente lavorando ad una propria coalizione, che Cortelazzo definisce “ampia e frizzante, senza la Lega ma aperta a tutto il centrodestra”. E alla finestra sono ancora, oltre a Obiettivo Rovigo, anche Presenza Cristiana, di Gianni Antonio Saccardin, e il gruppo degli ex consiglieri comunali espulsi dal Carroccio. La loro “Lega Rovigo” potrebbe decidere davvero di mettersi in gioco e appoggiare la corsa elettorale del centrodestra rimasto fuori dall’asse leghista.