“Troppo attaccati alla ‘carega’ per ascoltare il loro partito”

Nella crisi di famiglia in casa Sinistra Italiana, nel Circolo di Cavarzere, finita con il divorzio tra i tre consiglieri comunali Heidi Crocco, Lorenzo Baracco e Lisa Armarolli dal coordinamento del partito, intervengono i due consiglieri di minoranza Emanuele Pasquali dell’omonima lista civica e Pierfrancesco Munari, capogruppo della Lega Nord, stigmatizzando il loro comportamento.

“Leggo sui giornali che il partito di Sinistra Italiana si sente tradito dai ‘suoi’ tre consiglieri che siedono comodamente sulle poltrone del consiglio comunale, ovvero Crocco (anche assessore), Baracco e Armarolli - riprende Pasquali - in qualità di consigliere comunale non posso fare altro che sottolineare come non siano i tre consiglieri ad aver tradito il loro partito, ma siano Sinistra Italiana insieme ai tre consiglieri ad aver girato le spalle all’intero paese. Si fanno tanti bei discorsi su linee politiche e decisioni di partito, ma la verità è molto semplice: i tre consiglieri rimangono ben seduti in consiglio comunale con la garanzia per altri due anni di un’indennità ed un incarico che può far comodo”. “Il partito ora ammette che tutta l’amministrazione ha tradito e sta tradendo il paese su più fronti ma ormai la barca sta facendo acqua da tutte le parti - prosegue Pasquali - il problema è sempre quello: mantenere saldo il posto sulle poltrone, anche se questo può voler dire girare le spalle a chi ha dato fiducia con il voto e soprattutto significa l’abbandono dei cittadini cavarzerani”. “Poco importa se la città sta degradando, se le frazioni sono sempre più emarginate, se Cavarzere è visto sia da chi ci abita che dai paesi limitrofi come un ‘paese morto’ - conclude il consigliere di minoranza - l’importante è avere stabilmente l’indennità politica e tutto l’indotto che ne consegue”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere di minoranza Pierfrancesco Munari: “Non capisco proprio a che gioco stiano giocando, sinceramente penso che l’unico scopo dei tre consiglieri sia rimanere attaccati alla ‘carega’ e niente di più”. “Questa amministrazione ormai non sa più come fare per rimanere su e sembra non aver più una vera e propria identità - aggiunge Munari, che conclude - credo che se il loro interesse per Cavarzere fosse lo stesso che hanno per la lirica, saremo uno dei comuni più attivi d’Italia”. “Se questa amministrazione avesse un pizzico di dignità rinuncerebbe al proprio posto per tornare alle urne, perché così è veramente assurdo andare avanti - chiosa il capogruppo della Lega Nord - so però che è utopico, perché non molleranno mai, rimanendo seduti dove sono fino alla fine del loro mandato”.