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BENVENUTA PRIMAVERA

Profumi e colori conquistano il centro

Sino a domani la città sarà un grande mercato all'aria aperta. A farla da padrone, fiori, piante e tantissime proposte da tutta Italia, e non solo, gastronomiche

Secondo giorno di colori e profumi in centro città, con "Benvenuta Primavera" che, dopo il debutto di venerdì, sta cominciando a funzionare a pieno regime, attraendo visitatori anche da fuori Rovigo. Una manifestazione organizzata da Confesercenti e Cofipo, in collaborazione con il comune di Rovigo e "Terra&Arte". Innovativa e già promosso la formula: abbinare la tradizionale esposizione di fiori e piante, anche da frutto, con lo street food, da varie regioni e paesi.

Una manifestazione che proseguirà anche per tutta la giornata di domenica 7 aprile. Visto l'afflusso di persone e le dimensioni del mercato all'aperto, non solo piazza Vittorio, ma anche tutto il tratto centrale di corso del Popolo, si è reso necessario provvedere alla chiusura al traffico e mettere mano alla viabilità, senza comunque provocare disagi, ma, anzi, con unanime apprezzamento per l'iniziativa.

Il Comune ha emanato una ordinanza che prevede la modifica della viabilità sino alle 6 di lunedì, con il divieto di sosta e circolazione in piazza Repubblica, via Laurenti, piazza Vittorio Emanuele e Corso del Popolo nel tratto compreso tra Piazza Repubblica e via Ponte Roda.

A completare il quadro dell'offerta, una ampia mostra di oggettistica e di prodotti artigianali. A farla da padrone, comunque, in linea con il tema della manifestazione, le piante e tantissimi sapori. Ci sono i "guru" polesani della ristorazione on the road polesana, come "Vito's", il camion - cucina rosso che spesso staziona fuori dalle superiori in viale Gramsci, in Commenda, ma anche Christopher Rossigalli, con "Le lattine", specializzato in panini. E c'è anche chi, a Rovigo, ha deciso di aprire di recente una attività, come Enzo Andreotti, per tutti "Il Mome".

Ma non solo: tante proposte che arrivano da varie province d'Italia, dalla Sardegna, al Piemonte, alla Toscana, al Friuli Venezia Giulia, ma anche da fuori Paese, arrivando alla Grecia, al Brasile, all'ex Jugoslavia, all'Argentina.

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