Cerca

PORTO VIRO

Il lungo addio a Luca Mancin “Come faremo senza di te?”

A celebrare i funerali del volontari della Pro Loco Adriano Tessarollo, vescovo di Chioggia. "Caro Luca, oggi non è come le altre volte, che preparavi la messa e stavi nell'angolo, oggi sei al centro".

Il lungo addio a Luca Mancin “Come faremo senza di te?”

A celebrare la funzione religiosa Adriano Tessarollo, vescovo di Chioggia

In una chiesa stracolma, a Donada oggi pomeriggio 15 luglio oltre una trentina di sacerdoti hanno presenziato all’ultimo saluto a Luca Mancin, mancato improvvisamente martedì sera all’evento della Pro loco di Donada in piazza Marconi. A celebrare la funzione è giunto il vescovo di Chioggia Adriano Tessarollo, che aveva contatti quotidiani con Mancin, in quanto geometra direttore dell’ufficio tecnico diocesano. Presente sull’altare anche il vescovo Dino De Antoni.

Don Renato Feletti nel saluto iniziale ha parlato di Luca come di un grande dono per Porto Viro e per la parrocchia di Donada, della quale era una colonna portante. Tessarollo, commosso, si è così rivolto a lui: “Caro Luca, oggi non è come le altre volte quando dopo aver preparato la chiesa ti mettevi nell’angolo: oggi sei al centro”.

Il vescovo ne ha poi tratteggiato la sua figura, commentando la Parabola dei talenti nell’omelia: “Ha fatto della sua vita un dono aperto a più realtà: alla famiglia, alla diocesi e alla comunità portovirese. Era caratterizzato da franchezza schietta e talvolta forte, disponibilità pronta e generosa, intelligenza intuitiva, abilità manuale, saggezza e rettitudine, amore e passione per il bello. Una fede semplice ed essenziale quella di Luca. Ha messo questi suoi talenti a servizio in ogni direzione: a persone, gruppi e istituzioni -soprattutto parrocchia e scuola materna di cui andava orgoglioso. E non solo Porto Viro: da parecchi anni tutti i beni della nostra diocesi lo hanno visto protagonista nella loro conservazione”.

Il religioso ha poi ringraziato la mamma di Luca, Giorgia, per aver donato questo figlio e per la pazienza portata quando rincasava tardi per impegni non solo lavorativi ma anche di volontariato, citando Sant’Agostino: ‘Non ti chiediamo perché ce lo hai tolto ma ti ringraziamo per il tempo che ce lo hai donato’. Il vicario generale della diocesi clodiense, Francesco Zenna ha poi portato i saluti di molti amministratori locali e non, e anche di esponenti nazionali della conferenza episcopale. Come amministratori, oltre al sindaco di Porto Viro Maura Veronese, hanno partecipato anche i colleghi di Loreo, Rosolina e Pettorazza. Sui gradini dell’altare di San Francesco di Paola (patrono di Donada) hanno invece trovato posto, con la maglia dell’associazione, i colleghi di Luca della Pro Loco, in cui lui militava fin da giovanissimo.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400

Impostazioni privacy