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Il funerale

Lacrime e commozione per Cinzia Baccaglini

Duomo di San Mauro gremito di amici e conoscenti della 36enne cavarzerana nel giorno dell'addio

Erano tantissimi fuori dal duomo di San Mauro ad attendere il feretro con le spoglie di Cinzia Baccaglini, la 36enne di Cavarzere tragicamente scomparsa nel terribile incidente della notte tra venerdì e sabato scorsi, mentre tornava da lavoro. C’erano i suoi amici, quelli dei genitori, del fidanzato e molti che erano lì per portare un po’ di conforto alla famiglia di quella ragazza così sorridente e piena di vita. Dietro la bara mamma Graziella, papà Sergio, il fidanzato Stefano, i fratelli Luca e Ivana. A celebrare la messa il parroco di San Mauro, don Achille De Benetti. “Oggi Cinzia ci ha invitato ad un appuntamento - le parole pronunciate durante l’omelia - il suo ritorno alla casa del Padre e noi siamo qua per accompagnarla nel suo ultimo viaggio. Ringrazio tutti per la presenza, la dimostrazione dell’attaccamento di tante persone a Cinzia, persone che gli volevano bene”.

“Sembra così strano celebrare un funerale proprio il giorno della festa del santo di questa parrocchia, che ha dato tanto ai propri fedeli, ma oggi è così - ha proseguito il parroco - può essere letto quasi come una coincidenza che faccia bene all’anima di Cinzia nel viaggio verso il Signore”. “Nella prima lettura l’apostolo Paolo dice che la nostra fede è come dei vasi d’argilla, che sono molto delicati e che a ogni movimento sono facili da rompere - ha aggiunto - questo significa che soprattutto in momenti tragici come questo, la nostra fede è assai delicata, fa fatica a comprendere. L’apostolo Paolo ci viene incontro e ci dice che dobbiamo pregare e avere fede nel Signore che è la nostra unica salvezza”. Parole di conforto per la famiglia di Cinzia, che ha ricevuto l’abbraccio commosso di tutta la comunità di Cavarzere.

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