Cinema
A Roma "Agenda Brasil, Festival Internazionale di Cinema Brasiliano"
Dal 26 settembre alla Casa del Cinema con una selezione di 6 film
Roma, 24 set. (askanews) - Dal 26 al 28 settembre alla Casa del Cinema di Roma, "Agenda Brasil, il Festival Internazionale di Cinema Brasiliano", tre giorni di proiezioni con il meglio del cinema contemporaneo brasiliano per celebrare la cultura e l'identità del Paese latinoamericano. L'evento, realizzato con il contributo del FSA (Fundo Setorial do Audiovisual) del Ministero della Cultura del Brasile e con il patrocinio dell'Ambasciata del Brasile a Roma, porterà al pubblico capitolino una selezione di sei film, in versione originale con sottotitoli in italiano, prodotti nel più grande Paese latinoamericano e che spaziano tra diversi generi.
Il 26 settembre il festival si apre all'insegna della musica, protagonista del lungometraggio, in programma alle ore 20 "Eu, meu pai e os cariocas - 70 anos de Música no Brasil", diretto da Lúcia Veríssimo e Premio del pubblico come miglior documentario al Festival Agenda Brasil Milano 2018. La regista, tra le attrici brasiliane più note, sarà presente alla proiezione per incontrare il pubblico in sala. Alle 22 sarà la volta di "Pela Janela" diretto da Caroline Leone e Premio della Giuria come miglior film al Festival Agenda Brasil Milano 2018; il 27 in programma "Bingo, o rei das manhãs di Daniel Rezende", sulla vita dietro la maschera di Augusto, attore di soft porn e soap opera che negli anni '80 conquista la folla quando viene scelto come "Bingo", il clown di un programma televisivo di successo, e il documentario "A Vida Extra-ordinaria" de Tarso de Castro, diretto da Leo Garcia e Zeca Brito, il ritratto dell'ideatore del giornale satirico Pasquim negli anni della dittatura in Brasile.
L'ultima serata del Festival, il 28 settembre, si aprirà con "Antes Que Eu Me Esqueça" di Tiago Arakilian, Premio del pubblico come miglior film al Festival Agenda Brasil Milano e terminerà con "Berenice procura" di Allan Fiterman, storia di una tassista in crisi a causa del marito maschilista e del figlio alla ricerca della propria identità sessuale. "Agenda Brasil cerca di portare in sala quelle narrazioni fondamentali per tentare di afferrare qualcosa di un Brasile che si interroga sempre più sulla sua identità: in movimento, legata a doppio filo e a tratti sfuggente" ha spiegato Regina Nadaes Marques, presidente dell'Associazione Vagaluna che organizza Agenda Brasil anche a Milano, Genova e Torino.
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