Brasile
Brasile, candidato destra accoltellato in piazza, grave ma stabile
L'assalitore di Jair Bolsonaro: ho agito su ordine di Dio
Rio de Janeiro, 7 set. (askanews) - Il candidato di destra alle elezioni presidenziali brasiliane Jair Bolsonaro, in testa nei sondaggi, è stato accoltellato e ferito gravemente durante unamanifestazione elettorale da un uomo che secondo la polizia ha dichiarato di aver agito su ordine di Dio. Un colpo di scena in una campagna elettorale bizzarra, nella quale il grande favorito, l'ex presidente ed eroe della sinistra Luiz Inacio Lula da Silva, ha tentato di farsi eleggere dal carcere ma proprio ieri è stato escluso dalla corsa dalla Corte Suprema. Il primo turno è in programma il 7 ottobre.
Bolsonaro è stato operato d'urgenza per ferite multiple all'addome ed è stabile dopo l'attacco avvenuto durante un appuntamento elettorale a Juiz de Fora nel sudest del Paese. Le immagini dei social media mostrano il candidato portato a spalle dai suoi sostenitori prima che un uomo lo colpisca al ventre.
Un testimone ha detto alla polizia che l'assalitore aveva un coltello avvolto in una camicia e si è lanciato su Bolsonaro mentre il gruppo che lo sorreggeva gli passava davanti.
L'assalitore, identificato come Adelio Bispo de Oliveira, 40 anni, è stato subito arrestato: sarebbe stato iscritto al partito di sinistra PSOL dal 2007 a 2014. Dopo l'arresto Bispo de Oliveira ha dichiarato di "aver svolto una missione divina, una missione di Dio" ha detto Luis Boundens, capo del sindacato degli agenti di polizia federali. Le autorità indagano sulla salute mentale dell'uomo.
Bolsonaro, ex militare e deputato, è stato molto criticato per le sue prese di posizione razziste, omofobe e misogine. Bispo de Oliveira ha agito "per motivi religiosi, per motivi politici, ma anche per i pregiudizi che Bolsonaro ha sempre dimostrato quando parla di razza, religione e donne" ha detto il suo legale, Pedro Augusto Lima Possa. Sulla sua pagine Facebook di recente l'assalitore ha postato messaggi di critica a Bolsonaro e di sostegno per il presidente socialista venezuelano Nicolas Maduro.
Inizialmente uno dei figli del candidato 63enne, Flavio Bolsonaro, aveva parlato di ferite "superficiali", ma poi ha annunciato "sfortunatamente è più grave del previsto". Il presidente Michel Temer ha subito condannato l'attacco e dato ordine al ministro per la Sicurezza Raul Jungmann di rafforzare la sicurezza dei candidati e di condurre "un'inchiesta esauriente". "E' intollerabile vedere che in uno stato democratico non è possibile avere un'elezione normale" ha detto Temer.
Con Lula da Silva fuori gioco, l'ultimo sondaggio dell'istituto Ibope dà Bolsonaro in netto vantaggio con il 22% dei consensi sull'mabientalista Marina Silva e sul candidato del centro sinistra Ciro Gomes, entrambi con il 12%. Una delle sue promesse di campagna elettorale è la legalizzazione del porto d'armi per combattere la criminalità. Nonostante sieda da tempo nel Congresso, Bolsonaro è riuscito a presentarsi come un outsider, non toccato dagli scandali che hanno travolto le élite politiche.Ma il messaggio di maggior successo del candidato è la linea dura contro al criminalità, in un Paese dove la polizia è spesso impiegata in vere e proprie guerriglie contro le gang e deve vengono uccise 64mila persone l'anno. Bolsonaro si è anche tirato addosso molte critiche per gli attacchi contro le donne e le minoranza sessuali oltre che per le sue lodi alla dittatura militare del periodo 1964-1985. Spesso descritto come il Trump brasiliano, il candidato ha ben 8,5 milioni di follower sui social media.
(fonte Afp)
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