LA DONAZIONE
Il Papa aiuta gli Amici del Centrafrica
Parte della vendita all’asta di una Lamborghini del pontefice va all’associazione di Cislago
Circa 180mila euro: a tanto dovrebbe ammontare la somma che verrà donata da Papa Francesco all’associazione «Amici del Centrafrica», frutto della vendita della Lamborghini donata al pontefice dalla nota casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese che aveva realizzato un numero unico del modello Huracan.
Consegnata lo scorso 15 novembre alla presenza dei vertici della Lamborghini e autografata da papa Bergoglio, l’auto è stata affidata per la vendita all’asta a Sotheby’s, che l’ha piazzata a un compratore nel Principato di Monaco per 715mila euro.
Ebbene, per espressa volontà del Papa, il ricavato sarà devoluto a una serie di progetti: dalla ricostruzione della Piana di Ninive in Iraq, con l’obiettivo di garantire il ritorno dei cristiani, alla Comunità Papa Giovanni XXIII, struttura destinata alle donne vittime della tratta e della prostituzione.
Ma la scelta di Bergoglio non poteva che ricadere anche su un’associazione che realizza progetti umanitari in Africa e quindi sugli «Amici del Centrafrica» di Cislago e Mozzate, il cui presidente, l’ex vicesindaco cislaghese Pierpaolo Grisetti, esprime grande soddisfazione per l’esito dell’asta: «Con i fondi raccolti - annuncia - potremo investire sullo sviluppo di un servizio sanitario di maggiore qualità e sempre più funzionale. Abbiamo in programma, ad esempio, progetti a sostegno degli alunni della scuola Nicolas Barré, nonché per curare le donne in gravidanza affette da Hiv, oltre che per l’intera popolazione di Bangui che vive in assoluta povertà».
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