India
India, storica sconfitta del Congresso alle elezioni nel Karnataka
Partito rischia di non potersi risollevare per anni
Nuova Delhi, 15 mag. (askanews) - Il Congresso nazionale indiano ha subito una batosta elettorale senza precedenti che rischia di privarlo nell'ultimo suo bastione, lo Stato di Karnataka - 65milioni di abitanti con capitale Bangalore, importanissimo centro high-tech - e quindi di ipotecare seriamente la possibilità di una sua affermazione alle elezioni nazionali dell'anno prossimo. Una sconfitta che potrebbe pertanto segnare l'uscita di scena del partito della dinastia dei Nehru-Ghandi, che per oltre mezzo secolo ha tenuto saldamente in mano le redini del Paese.
Il Congresso sta attualmente tentando di mettere insieme una coalizione per impedire al partito del Primo ministro Narendra Modi di prendere il potere nel Karnataka.
Il Bharatiya Janata Party (Bjp) di Modi, nazionalista indù, è arrivato primo ma non è riuscito ad ottenere una chiara maggioranza. Attualmente il Bjp ha già vinto 87 seggi ed è in testa in altri 17. Il partito di Modi ha bisogno di 113 seggi per assicurasi una maggioranza e completare l'umiliazione del Congresso, che non dovrebbe vincere più di 78 seggi: un enorme crollo rispetto ai 122 della precedente assemblea.
Il Congresso, guidato da Rahul Gandhi, ha annunciato che offrirà un "appoggio incondizionato" al terzo partito classificato, il Janata Dal, per formare un governo.
"Questo è il miglior modo di tenere il Bjp lontano dal potere", ha detto il Primo ministro uscente Siddaramaiah da Bangalore.(fonte Afp)
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