IL PROCESSO
Prete pedofilo? Teste inguaia il don
Psicologo in aula. E parla la vittima dei presunti abusi
C’è una nuova testimonianza a mettere nei guai don Mauro Galli, l’ex responsabile della pastorale giovanile della parrocchia legnanese di San Pietro in Canazza, sotto processo davanti alla quinta sezione penale del Tribunale di Milano per presunti abusi commessi su di un quindicenne prima di arrivare a Legnano, mentre cioè “serviva” come sacerdote presso la parrocchia di Sant’Ambrogio di Rozzano.
È quella di uno degli psichiatri della vittima, al lavoro all’ospedale San paolo di Milano, al quale il giovane avrebbe descritto nel dettaglio l’abuso che sarebbe avvenuto sette anni fa.
«Mi disse che il sacerdote l’aveva portato nella sua camera da letto e lui rimase sorpreso perché c’era un letto solo e capì che avrebbero dormito assieme», ha dichiarato il medico.
«Quando si sono sdraiati, mi raccontò che il prete iniziò a toccarlo e lui usò la strategia di restare immobile, come paralizzato, facendo finta di dormire. Poi ricordo che mi disse che il prete gli si era avvicinato e iniziò a toccargli anche i genitali, cercando di avere un rapporto con lui».
Articolo completo sulla Prealpina di venerdì 6 aprile.
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