MALPENSA
Due milioni e mezzo di passeggeri solo a luglio
L’aeroporto vola più che nel 2007: c’è il record del mese e si va verso quello dell’anno. In anticipo sulle previsioni
A luglio sono stati superati i due milioni e mezzo di passeggeri. Se i dati ufficiali lo confermeranno, sarà il record storico di tutti i tempi per l’aeroporto di Malpensa. E la prospettiva per il 2018 è di polverizzare il primato dell’ultimo anno prima del dehubbing, fermo a 24 milioni.
I dati non ufficiali svelati ieri dall’associazione Aeroporti Lombardi parlano di un incremento vicino alla doppia cifra anche in luglio per lo scalo intercontinentale: più 9,3 per cento di passeggeri rispetto allo stesso mese dell’anno passato. Ciò significherebbe (di solito gli scostamenti rispetto alla statistica ufficiale di Assaeroporti sono sempre nell’ordine di pochi decimali) che Malpensa lo scorso mese ha fatto volare quasi due milioni 515mila persone. Sarebbe il record storico del ventennio del Terminal 1, visto che supererebbe per la prima volta dai tempi del dehubbing il mese record di agosto 2007, quando nell’aeroporto gestito da Sea transitarono due milioni 505mila passeggeri.
Nei primi sette mesi del 2018, Malpensa ha fatto volare più di 13 milioni e 900mila viaggiatorii, contro i 12 milioni 550mila dello stesso periodo del 2017, ma anche più dei 13 milioni 573mila del 2007. Se solo tra agosto e dicembre viaggiasse lo stesso numero di persone dello scorso anno, già oggi Malpensa supererebbe di netto i 22 milioni 169mila passeggeri del 2017, avvicinando il record del 2007 fissato a 23 milioni 885mila. Ma se, come appare realistico, il trend di crescita rimanesse in linea con i dati di questi primi sette mesi, oscillando tra il 9 e il 10 per cento di incremento mensile, lo scalo Sea potrebbe arrivare a 24 milioni 500mila passeggeri.
Del resto il 2018 è un anno di record, visto che già a marzo e aprile Sea annunciò il primato storico di traffico passeggeri di sempre per quei due mesi. Sono buone notizie, senza dubbio, che consolidano la rinascita dell’aeroporto. Tuttavia, come ben sanno i sindaci dei Comuni di sedime riuniti nel Cuv, c’è da considerare anche l’altra faccia della medaglia: i disagi che atterrano, in proporzione ad aeromobili e passeggeri, sul territorio. Una Malpensa da 24,5 milioni di passeggeri anticiperebbe le stime contenute nel Masterplan di Sea di 3-4 anni, se consideriamo che nella migliore delle ipotesi (lo scenario di crescita che porterebbe a 32,5 milioni nel 2030) Sea stimava 24,1 milioni nel 2021 e 25,2 nel 2022.
E se è vero, come ricordato dal presidente Pietro Modiano nel recente faccia a faccia con la delegazione di Regione Lombardia guidata dal governatore Attilio Fontana, che a crescere oltre il previsto sono i numeri degli utenti più che quelli dei movimenti aerei (che è poi il vero dato che impatta maggiormente sul territorio), qualche riflessione su come accompagnare adeguatamente la crescita di Malpensa andrebbe fatta anche dalle istituzioni. Perché le infrastrutture, interne ed esterne allo scalo, dai varchi doganali alla superstrada 336, necessitano di un potenziamento.
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