Migranti
Migranti, antifascisti e CasaPound si fronteggiano a Rocca di Papa
Cori, insulti e urla: forze dell'ordine presidiano Mondo Migliore
Rocca di Papa (Roma), 29 ago. (askanews) - A Rocca di Papa, davanti al Centro di accoglienza "Un mondo migliore", dove sono accolti i cento migranti della Diciotti, si sono fronteggiati a suon di cori il gruppo dei "Wellcome" e un primo, piccolo gruppo di CasaPound. Momenti di tensione, solo verbali, tenuti a bada da un nutrito schieramento di forze dell'ordine.
Davanti al cancello del Centro due blindati, a destra del cancello una manciata, quattro-cinque esponenti di CasaPound circondati dagli agenti in tenuta antisommossa. A sinistra del cancello gli "antifascisti", come si definiscono negli slogan e che con tanto di megafono urlano contro gli esponenti di CasaPound: "Siete delle merde, vergognatevi, siamo tutti antifascisti". Poi ogni tanto gli insulti e le urla lasciano lo spazio ai cori dei "Wellcome" che intonano un canto a modo di stornello romanesco, per i migranti scandendo: "Benvenuti benvenuti".
Più in disparte piccoli gruppi di persone, molti abitanti a Rocca di Papa, che non partecipano alle manifestazioni ma che sono venuti qui "per dare la nostra solidarietà ai migranti. Come si fa a non capire che cosa hanno passato", dicono due distinte signore mentre da lontano guardano cosa sta succedendo davanti al cancello del Centro di accoglienza.
Il corteo di CasaPound, una trentina di persone, è poi arrivato vicino al centro di accoglienza. I militanti hanno bloccato la strada sventolando le loro bandiere dietro uno striscione che recitava "Rocca di Papa non è la soluzione, rimpatrio immediato": "Ci opponiamo alla speculazione sugli immigrati, con gli immigrati la mafia ci guadagna", hanno detto da un megafono.
CasaPound, hanno spiegato, è in piazza per dimostrare la propria vicinanza al popolo di Rocca di Papa: "Come ieri i cittadini stavano con noi, dall'altra parte ci sono solo alcuni facinorosi con i cartelli 'Welcome', e le magliette di Benetton, sono gli gli amici di Benetton e di Soros". Sono separati da un cordone di poliziotti antisommossa dal gruppo, anche questo di una trentina di persone, di chi è venuto qui per dare il benvenuto ai migranti e che dall'altro lato urla: "Siamo tutti antifascisti, siamo tutti antifascisti". E CasaPound ha risposto: "Siete tutti antitaliani, siete tutti antitaliani".
I due schieramenti restano divisi a destra e a sinistra dei cancelli del centro di accoglienza, separati da mezzi blindati e agenti in tenuta antisommossa.
© Riproduzione Riservata