M.O.
M.O., fonti Usa: il piano di Trump "scontenta" sia Israele che i palestinesi
Haaretz: Stato Palestina anche nel Sinai egiziano
Roma, 8 ago. (askanews) - Il piano per la pace in Medio Oriente del presidente americano Donald Trump "scontenta" sia Israele che i palestinesi. E' quanto ha detto un "alto funzionario dell'amministrazione Usa" al quotidiano israeliano Haaretz, il quale citando altre fonti sostiene che il futuro Stato palestinese pensato da Trump sorgerebbe "nel Sinai" penisola egiziana che confina con la Striscia di Gaza.
"Leggendo il piano l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp) non sarà felice perchè contiene alcune pagine che non l'accontenteranno ma sarà felice di alcune altre", ha detto al giornale il funzionario Usa in condizioni di anonimato ,aggiungendo che "sarà lo stesso per gli Israeliani".
"Il piano presenterà alle due parti un modo pragmatico per risolvere il conflitto", ha aggiunto, sottolineanado che "le questioni cruciali saranno confini, Gerusalemme e sicurezza". Secondo le fonti di Haaretz "la squadra di Trump pensa che il piano sarà accolto positivamente da Isrele e da grandi Paesi arabi a prescindere della posizione palestinese".
Haaretz citando altre fonti definite "ben informate" riferisce di "una verità non rivelata sulla possibilità che lo Stato palestinese sorga nel Sinai", penisola egiziana che confina con la Striscia di Gaza". Indiscrezione bollata dall'amministrazione Usa come "teoria del complotto". "La sostanza del piano sarà applicata in Cisgiordania e la Striscia di Gaza ed è possibile che l'amministrazione Trump cerchi di suggerire per il Nord del Sinai progetti economici che possono migliorare la situazione a Gaza", ha affermato le fonti del giornale.
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