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Papa: pace unica possibilità per il M.O., mondo ritrovi la dignità
Francesco: "Ascolto e dialogo" e non "muri e prove di forza"
Roma, 7 lug. (askanews) - Si è concluso con centinaia di pellegrini e fedeli che, sul sagrato della Basilica di San Nicola a Bari, hanno gridato più volte "pace! Pace! Pace!" il discorso di Papa Francesco al termine dell'incontro, a porte chiuse, nella Basilica con i patriarchi delle Chiese mediorientali.
L'incontro di preghiera ecumenico con le Chiese del Medio Oriente, ha detto il Papa, "è stato un segno che l'incontro e l'unità vanno cercati sempre, senza paura delle diversità. Così pure la pace: va coltivata anche nei terreni aridi delle contrapposizioni, perché oggi, malgrado tutto, non c'è alternativa possibile alla pace. Non le tregue garantite da muri e prove di forza porteranno la pace, ma la volontà reale di ascolto e dialogo. Noi - ha proseguito il Papa - ci impegniamo a camminare, pregare e lavorare, e imploriamo che l'arte dell'incontro prevalga sulle strategie dello scontro, che all'ostentazione di minacciosi segni di potere subentri il potere di segni speranzosi".
Rinnovando l'appello per la siutazione di Gerusalemme, "la cui identità e vocazione va preservata al di là delle varie dispute e tensioni, e il cui status quo esige di essere rispettato secondo quanto deliberato dalla Comunità internazionale e ripetutamente chiesto dalle comunità cristiane di Terra Santa", il Papa ha sottolineato che "la speranza ha il volto dei bambini. In Medio Oriente, da anni, un numero spaventoso di piccoli piange morti violente in famiglia e vede insidiata la terra natia, spesso con l'unica prospettiva di dover fuggire. Questa è la morte della speranza. Gli occhi di troppi fanciulli hanno passato la maggior parte della vita a vedere macerie anziché scuole, a sentire il boato sordo di bombe anziché il chiasso festoso di giochi. L'umanità ascolti, vi prego, il grido dei bambini, la cui bocca proclama la gloria di Dio. È asciugando le loro lacrime che il mondo ritroverà la dignità".
Sul sagrato di San Nicola Francesco e i patriarchi hanno liberato in aria alcune colombe, poi sono saliti su un pullman per raggiungere l'Arcivescovado di Bari per il pranzo comune, dopo il quale Papa si congederà dai patriarchi. La visita di Francesco a Bari si concluderà per le ore 16, quando ripartità in elicottero verso Roma, dove per le 17.15 è previsto l'atterraggio all'eliporto vaticano.
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