Russia
Russia. Pussy Riot condannata a 40 ore di lavoro forzato
Alekhina fermata vicino all'edificio dell'FSB, i servizi russi
Mosca, 21 dic. (askanews) - È stata condannata a 40 ore di lavoro forzato da un magistrato del distretto Meshchansky la Pussy Riot Maria Alekhina. Lo ha reso noto il canale tv russo Dozhd in diretta dal tribunale. Alekhina è stata fermata il 20 dicembre vicino all'edificio dell'FSB, i servizi russi, a Bolshaya Lubyanka dopo aver appeso uno striscione con la scritta "Buon compleanno boia" alle sbarre dell'edificio, nel giorno in cui ricorrevano i 100 anni della Cheka, la polizia segreta sovietica di cui il Kgb era erede.
L'attivista insieme ai fotografi Denis Bochkarev e Andrei Zolotov sono stati portati alla stazione di polizia di Meshchanskoye. Violato il paragrafo 6 dell'articolo 20.2 del Codice amministrativo (Violazione dei partecipanti a un evento di massa, che ha causato danni alle proprietà).
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