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Il governatore a Partito democratico: "Varie imprecisioni su questo tema"
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Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti replica al Pd ligure in merito all'autonomia, accusando gli esponenti del Pd di avere scritto "imprecisioni varie su questo tema". "Sull'autonomia della Liguria - afferma il presidente della Regione - è bene precisare che questo governo, ancora in carica anche se le Camere sono state sciolte, sta continuando la trattativa sull'autonomia con Lombardia, Emilia e Veneto, con l'obiettivo di arrivare ad una intesa nelle prossime settimane e questo stesso governo, con cui abbiamo già avviati i contatti attraverso il sottosegretario agli Affari Regionali Gianclaudio Bressa, è intenzionato ad aprire il tavolo di confronto con la Liguria, in seguito alla nostra richiesta, già nella settimana prossima, con l'obiettivo di raggiungere un'intesa nei tempi più brevi possibile (una telefonata ai membri Pd del governo avrebbe evitato al partito ligure l'ennesima brutta figura)".





"L'intesa raggiunta tra la Regione Liguria e il governo su maggiori margini di autonomia, ove la trattativa vada a buon fine, sarà sottoposta al voto del nuovo Parlamento, esattamente come le intese di Lombardia, Veneto ed Emilia e probabilmente quella del Piemonte, che proprio in questi giorni ha deciso di percorrere, dopo la Liguria, un identico cammino", sottolinea Toti, osservando che "il tema finanziario, ovvero la compartecipazione al gettito fiscale della Liguria per pagare la maggiore autonomia, è parte integrante della trattativa in tutte le Regioni". "Ecco, cari amici del Pd - conclude Toti - quello che avreste dovuto sapere sull'autonomia".