Da Fitto alla Meloni, e dai Conservatori e Riformisti a Fratelli d’Italia. Questa è la scelta del consigliere comunale di Gioia del Colle Jonnhy Mastrangelo, che verrà ufficializzata domani sera nel corso di una manifestazione elettorale con i candidati del partito della Meloni alle prossime elezioni politiche prevista per le ore 18:00 nella sala De Deo.
Mastrangelo, dopo il saluto del segretario cittadino di FdI Francesco Paolo Resta, introdurrà Nuccio Altieri candidato alla Camera e Tommasco Scatigna al Senato nel collegio uninominale dove è ricompreso Gioia del Colle. Parteciperà anche Marcello Gemmato candidato alla Camera al plurinominale per FDI.
Una scelta che arriva in pieno periodo elettorale. Quali sono le motivazioni della tua decisione di aderire al progetto di Giorgia Meloni?
“Aderisco perché il progetto di creare in partito conservatore in Italia non c’è più. L’accordo politico con gente che sta al governo della Regione con la sinistra non può vedermi partecipe. Avevo creduto in un progetto diverso e la mia storia e la mia tradizione che mi ha sempre collocato a destra non poteva che farmi fare una scelta: fratelli d Italia. Poteva aspettare l’esito elettorale e poi aderire ma non sono né un vigliacco né pusillanime. Voglio dare il mio contributo ora. Ben consapevole che faccio una scelta scomoda e senza nulla chiedere ma fatta solo con il cuore”.
Da Fitto alla Meloni. Qual’è la situazione del centrodestra a Gioia del Colle?
“A gioia i rapporti con le altre forze politiche di cdx sono eccellenti e basati sulla stona reciproca. Non faremo più errori di andare divisi. Stiamo lavorando con grande affinità e sintonia”.
Il centrodestra all’indomani del voto: si parla di una grande coalizione se non si supererà la soglia del 40%. Ma FdI ha firmato un patto per evitare inciuci. Che scenario si prospetta?