Manerbio, Forza Nuova e il “silenziatore democratico”

(red.) “Migranti: l’invasione che non c’è” era il tema dell’incontro pubblico organizzato da “Manerbio Senza Confini” che si è svolto Martedì 5 Dicembre presso il Piccolo Teatro di Manerbio.
“Il nostro rappresentante locale, Alberto Caldera, nato e attualmente abitante di Manerbio, prossimo candidato sindaco Forzanovista e interessato all’argomento, ha espresso la volontà di voler partecipare…ma solo essere un semplice dissidente cittadino manerbiese è bastato per far scattare il comodo “silenziatore democratico””.
“La piazza antistante il teatro è stata militarizzata con l’intento di non lasciarmi accedere me ed eventuali miei sostenitori” dichiara Caldera, che prosegue “com’è possibile organizzare un incontro pubblici filtrando l’ingresso ai non graditi, anche se residenti proprio in paese? La mia intenzione era di partecipare come gli altri cittadini, ascoltare i relatori e se fosse stata data la parola al pubblico rivolgere dei quesiti sull’argomento, nulla di più”.

“Evidentemente – conclude Caldera – solo chi ha intenzione di sfruttare le famose nuove risorse migranti guadagnando fior di soldi attraverso l’accoglienza business era ben accetto all’incontro, diversamente vietato a chi pensa che questo business abbia i numeri di una vera e propria invasione e conseguente rischio di sostituzione etnica del Popolo Italiano”.

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