Rovato, dà pugno in faccia a prete per rapinarlo

Un giovane, con precedenti, è finito in manette. L'ultimo episodio il 3 febbraio: aveva aggredito un sacerdote dopo che gli aveva negato i propri soldi.

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(red.) Nel primo pomeriggio di martedì 13 febbraio i carabinieri della stazione di Rovato, nel bresciano, hanno rintracciato e arrestato in paese C. M., senza fissa dimora, con l’accusa di essere l’autore di una tentata rapina e lesioni commessi intorno alle 17 del 3 febbraio ai danni del vicario parrocchiale della chiesa di San Giovanni Bosco. Due giorni dopo il fatto, il sacerdote aveva denunciato che, mentre dall’interno della chiesa stava chiudendo gli ingressi, era stato avvicinato da un individuo che conosceva e che con insistenza e fare minaccioso gli aveva intimato di consegnargli del denaro.

Al suo diniego, il giovane lo aveva aggredito sferrandogli un pugno al volto, per poi darsi alla fuga dopo l’intervento di alcuni parrocchiani attirati dalle urla e dalla richiesta di aiuto del malcapitato. Il sacerdote era stato soccorso e accompagnato dagli stessi parrocchiani al pronto soccorso dell’ospedale di Chiari dove gli era stato diagnosticato un trauma facciale e contusioni al braccio destro e quindi dimesso con una prognosi di 11 giorni. L’arresto del giovane, già noto ai carabinieri, segue un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei suoi confronti dal giudice del tribunale di Brescia su richiesta del pubblico ministero e dopo aver vagliato e condiviso gli indizi emersi dal rapporto inviato al comando.

Al giovane, recidivo per reati contro la persona e il patrimonio, vengono contestati anche una tentata rapina con lesioni del 31 luglio 2016 contro un uomo di più di 65 anni e minaccia e interruzione di servizio pubblico il 5 febbraio verso il medico curante e il personale del CPS, sempre a Rovato. Ora si trova a Canton Mombello.

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