Lunedì 29 Aprile 2024

Pedofilia, ex parroco evade in taxi: rintracciato a Milano

Don Ruggero Conti è stato condannato a una pena di 14 anni e 2 mesi. L'uomo, che martedì era fuggito dalla casa di cura di Genzano, è stato ritrovato in una struttura sanitaria milanese, dove ora è pianatonato

Don Ruggero Conti, l'ex parroco arrestato per pedofilia, in una foto d'archivio - Ansa

Don Ruggero Conti, l'ex parroco arrestato per pedofilia, in una foto d'archivio - Ansa

Roma, 29 settembre 2017  - E' durata poco la fuga di don Ruggero Conti.  L'ex parroco di Selva Candida - arrestato anni fa con l'accusa di violenze sessuali su minori - è stato rintracciato in una struttura sanitaria di Milano. Martedì scorso è evaso da una clinica alle porte di Roma, dove si trovava ai domiciliari. Curiosa la dinamica dell'evasione: l'ex parroco infatti non era molto controllato, se ha potuto impunemente chiamare e prendere un taxi per allontanarsi dalla casa di cura di Genzano che lo ospitava. Sull'ex parroco pesa una pena di 14 anni e due mesi. Conti era ai domiciliari nella struttura per ragioni di salute.

I carabinieri si sono subito messi al lavoro, analizzando le celle di telefonia mobile a cui il cellulare dell`ex parroco si agganciava, per ricostruire i movimenti dell`uomo: il fuggitivo si era servito di un taxi per arrivare da Genzano a Roma, pagando la corsa con una carta di credito. Poi il 64enne ha verosimilmente preso un treno per Milano, dove è stato trpvatp dai carabinieri allertati dai colleghi. Anche il difensore di Conti, che si era messo in contatto con gli inquirenti, aveva confermato che era nel capoluogo lombardo. All'ex parroco è stato notificato un ordine di esecuzione di espiazione di pena detentiva a seguito di revoca della detenzione domiciliare, emesso in data 26 settembre 2017 dall`ufficio esecuzioni penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Roma, dovendo ancora espiare la pena residua della reclusione in carcere pari ad anni 11, mesi 10 e giorni 19. Ora si trova piantonato presso la struttura sanitaria milanese  

Pochi giorni fa Papa Francesco ai membri della Pontificia Commissione per la tutela dei minori, ai quali ha consegnato il testo scritto, aveva detto a proposito della pedofilia: "La Chiesa è arrivata un po' tardi, e quando la coscienza arriva tardi, i media risolvono il problema e anche arrivano tardi". Il Pontefice ha poi continuato: "Forse l'antica pratica di spostare la gente per fronteggiare il problema ha addormentato un po' le coscienze".