Lunedì 29 Aprile 2024

Banche, siluro di Visco a Renzi. Ma lui esulta

Sondaggio al Nazareno sulla Boschi: gli elettori non la vogliono Banche, Visco: "Renzi chiese di Etruria, non risposi. Da Boschi nessuna pressione" Maria Elena Boschi sempre più sola, cresce la rabbia tra i big Pd

Ignazio Visco e Matteo Renzi in una foto del 2013 (Ansa)

Ignazio Visco e Matteo Renzi in una foto del 2013 (Ansa)

Roma, 18 dicembre 2017 - Matteo Renzi e i renziani e, de relato, Maria Elena Boschi (ieri presente, a differenza di Renzi, al discorso di Mattarella al Quirinale), sono convinti di averla sfangata. E di aver vinto almeno un round nel match contro «il Resto del Mondo»: l’audizione di Visco, governatore di Bankitalia. Il guaio è che il punteggio del match di pugilato, che si conta sui 12 round , segna già 10 per il «Resto del Mondo» e zero – o, forse, appunto, uno – per il Pd. E la posta il palio solo le elezioni. I sondaggi sono disastrosi da settimane e ieri al Nazareno in un focus group riservato con un campione di elettori, è emerso che neppure l’elettorato dem gradirebbe la candidatura di Maria Elena Boschi.

Banche, Visco: "Renzi chiese di Etruria, non risposi. Da Boschi nessuna pressione"

Oggi, peraltro, sarà il turno di Ghizzoni, l’ad di Unicredit, da cui arriverà un uppercut . Ma se la sconfitta finale è sicura, le parole di Visco non hanno aiutato a vincere neppure questo round . Il governatore – che prima si è consultato con il capo dello Stato Mattarella e il premier Gentiloni – afferma che «pressioni non ce ne sono state, siamo tutte persone mature...». Visco, dunque, nega le pressioni, ma parla di «preoccupazioni» (da parte del premier) e tira in ballo appunto anche Renzi, non solo la Boschi.

Al Nazareno, però, si esulta. Il leader dem – che ha contato i minuti e le ore prima di ascoltare, in bassa frequenza dalla commissione, le parole di Visco – fa diffondere parole di giubilo quando il governatore neppure ha finito di parlare. Le firma in modo inusuale, come «27esimo presidente del Consiglio della Repubblica italiana». Il succo è questo: «Ringrazio molto Visco, abbiamo sempre avuto la massima collaborazione, anche quando non eravamo d’accordo (cioè quasi sempre, ndr ), mi fa piacere che fughi ogni dubbio sul comportamento dei ministri (vedi alla voce: Boschi, ndr ), che hanno svolto solo legittimi interessamenti legati al territorio. Nessuna ‘insistenza’ o ‘pressione’ o ‘violazione del segreto’ è stata formulata da parte nostra».

Insomma, il concetto espresso da Renzi è che ora non resta che «risalire la china» (cioè i sondaggi, disastrosi). I suoi rilanciano persino, sui social , l’intervento video del governatore con tanto di «sottotitoli» messi da un senatore renziano, Andrea Marcucci e dal deputato-tesoriere, Francesco Bonifazi, per gridare la «verità» del Pd: «I mentitori seriali sono Di Maio e i 5 Stelle». E così prendono coraggio e si gettano a corpo morto a difendere Maria Elena molti dem, renziani e non, per giorni rimasti muti. Solo i ministri-big (Franceschini, Orlando, Delrio), anche nel salone delle Feste del Quirinale, mantengono un’aria da funerale.

Infine, a sera, la Enews di Renzi raggiunge l’apoteosi: «Uno che fa il premier non è un passante, ha il dovere di informarsi». E ancora: «Permettetemi di abbracciare Padoan, finito al centro di un vortice mediatico per aver detto una cosa banale: il ministro dell’Economia non autorizza mai alcun ministro. Per forza: nessuno deve autorizzare un collega pari grado». Peccato che il Testo unico bancario dica che tocchi al Tesoro relazionarsi con la Vigilanza bancaria. Secondo Renzi, è un trionfo perché Visco avrebbe «aiutato» la Boschi e perché ha declassato a «battute» alcune parole dell’ex premier sulle banche. Così dal Nazareno fanno notare che le presunte rivelazioni anti Pd attese da molti nell’audizione «non sono tali». Anche se «sappiamo bene quale cosa faranno giornali e tv». Traduzione: ci massacreranno.