Lunedì 29 Aprile 2024

Doping di stato anche in Cina? La Wada indaga

L'agenzia mondiale antidoping sta indagando, dopo la Russia, anche sulla Cina

Alcune provette in attesa di analisi

Alcune provette in attesa di analisi

Bologna, 23 ottobre 2017 - Doping di stato anche in Cina? L'accusa sarebbe clamorosa, ma l'agenzia mondiale antidoping sta indagando sullo sport cinese dopo le rivelazioni di una ex massaggiatorice che ha lavorato a lungo in Cina. Il suo nome è Xue Yinxian.

Oggi 79enne, la Xue ha rivelato ai media tedeschi che negli anni '80 e '90 molte rappresentative cinese avrebbe fatto uso, in maniera abbondante, di sostanze dopanti. Non solo, il doping sarebbe stato usato anche su bambini di 11 anni e chiunque si fosse mosso in maniera contraria a questo utilizzo sarebbe stato considerato 'un pericolo per il paese'. Proprio Xue Yinxian ha ammesso di non sentirsi al sicuro fin dal 2012.