Giovedì 25 Aprile 2024

Italia-Svezia. Dopo Pochesci, Salvini: "Con meno stranieri in campo, Nazionale più forte"

Il leader di Lega Nord commenta il momento attraversato dagli azzurri: "Rimpiango i tempi dei tre stranieri in campo. Mi sembra inutile andare a recuperare un campione o mezze pippe dal resto del mondo" Italia-Svezia, formazioni e diretta dalle 20.45 Italia-Svezia, quanto ci costerebbe (in euro) non andare ai Mondiali Italia-Svezia, formazioni e ultimissime

Matteo Salvini

Matteo Salvini

Bologna, 13 novembre 2017 - In queste ore di vigilia di Italia-Svezia, vari esponenti del mondo sportivo (ma non solo) stanno dando un giudizio su quello che è il momento che stanno attraversando gli azzurri e su quelle che sarebbero le conseguenze in caso di mancata qualificazione a Russia 2018. In attesa che sia il campo a parlare, a rincarare la dose dopo il duro sfogo di Sandro Pochesci, allenatore della Ternana, ci ha pensato Matteo Salvini. Il leader di Lega Nord non si è fatto pregare, intervenendo a riguardo della questione tirata fuori dal tecnico romano sull'eccessiva presenza di oriundi in Nazionale.

"Io spero che ci si qualifichi ai Mondiali. Detto questo, faccio mie le parole dell'allenatore della Ternana: con un po' meno stranieri in campo nelle giovanili e nei campionati di A, B e C ci sarebbe una Nazionale più competitiva - sottolinea il politico - Rimpiango i tempi dei tre stranieri in campo. Mi sembra che sia un diritto far crescere i nostri ragazzi giocando con un pallone, senza andare a recuperare un campione o mezze pippe dal resto del mondo - continua Salvini - Se schiererei Jorginho ed Eder? Non faccio l'allenatore della Nazionale di calcio, per fortuna ambisco a qualcosa di diverso. Se la normativa è questa è questa, io farei giocare gli italiani".