Giovedì 25 Aprile 2024

Roma, Zingaretti: "Stadio? Se si fa è grazie al Governo"

Infortunio per Gregoire Defrel: contusione alla rotula

Progetto Stadio della Roma (La Presse)

Progetto Stadio della Roma (La Presse)

Roma, 27 novembre 2017. I giallorossi, reduci da un pareggio beffardo al Marassi, questa mattina sono tornati ad allenarsi in vista della sfida di venerdì pomeriggio contro la Spal. Dall'infermeria arriva una cattiva notizia per gli uomini di Di Francesco: Gregoire Defrel ha riportato un violento trauma alla rotula del ginocchio sinistro. L'attaccante si è infortunato nel corso nel match contro il Genoa e al 58esimo è stato sostituito dal compagno di reparto Diego Perotti. In mattinata l'attaccante è stato sottoposto a esami strumentali che hanno il giallorosso ha svolto gli esami strumentali del caso. “Nella giornata odierna Gregoire Defrel è stato sottoposto ad accertamenti clinico-strumentali" - si legge nel comunicato diramato dalla società - "che hanno messo in evidenza i postumi del violento trauma diretto alla rotula del ginocchio sinistro". ZINGARETTI:"STADIO DELLA ROMA? PREFERIVO IL PROGETTO CON LE TORRI". Questi sono giorni decisivi per lo stadio della Roma. La Conferenza dei servizi, dopo la riunione di venerdì scorso, sarà nuovamente convocata dei prossimi giorni per dare il via libera definitivo al progetto. La costruzione dell'impianto di Tor di Valle ha stimolato l'interesse del Governo che, con il Ministro dello sport Luca Lotti, ha promesso lo stanziamento di 100 milioni di euro per la costruzione del Ponte Traiano. "Se lo stadio si fa, e io a questo punto sono ottimista, è anche soprattutto grazie al Governo" - ha detto oggi ai microfoni di Roma Radio il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti - "Di fronte ad una situazione di impasse, ha affrontato il problema della mobilità. È giusto fare lo stadio, ma anche uno stadio in cui si entri. La scelta del Governo è stata di grande aiuto a Roma per non rischiare di fermare l’ennesimo progetti. In queste ore la Conferenza sta affrontando i vari pareri però non c’è dubbio che questa sia stata una scelta importante". Una delle polemiche che aleggia sull'impianto di Tor di Valle è la questione della sua proprietà. Lo stadio, infatti, non sarà dell'AS Roma ma di società legate a James Pallotta. "Su questo punto il sindaco Marino aveva chiesto e ottenuto chiarezza. Sono convinto che nel passaggio di Giunta queste garanzie siano state ribadite" - ha detto il Governatore della Regione che non nega di aver apprezzato maggiormente il primo progetto - "A me piaceva più il primo stadio, quello con 3 splendide torri invece che 18 palazzi da 7 piani. Se si fossero fatti passaggi con più accuratezza, come il taglio delle cubature, probabilmente avremmo fatto tutto più velocemente. Però ora guardiamo al futuro, lo stadio deve essere dei romani e dei romanisti. Deve essere una grande occasione di festa per tutti".