Politica, filosofia e morte i temi di un convegno Unipd

L’istinto di sopravvivenza dell’essere umano gli impone di esorcizzare la morte in qualsiasi modo. L’uomo rifiuta il concetto di fine vita, lo evita, trovandosi così impreparato quando inevitabilmente si trova di fronte a essa.

L’Università di Padova affronta il tema della vita di fronte alla morte in un ciclo di incontri lungo tre giorni, da giovedì 2 a sabato 4 novembre, attraversandolo mediante temi come la medicina, la psicologia, le neuroscienze, la politica, la filosofia e la vita stessa. I tre protagonisti di queste ultime tre categorie sono:

  • Pierluigi Bersani, venerdì 3 novembre, alle ore 9, in Aula Magna del complesso Vallisneri di via Ugo Bassi 58b. La sessione a cui prende parte porta il titolo di “Preservare l’identità nel morire: strumenti e riflessioni”. Bersani è uno dei sostenitori di quello che viene definito Testo Unico in materia di Consenso Informato e DAT (Dichiarazione Anticipata di Trattamento), meglio conosciuto come testamento biologico.
  • Emanuele Severino, sabato 4 novembre, alle 12, sempre in Aula Magna del Vallisneri. Sarà il noto filosofo italiano a porre le domande e tentare di dare le risposte sul pensiero umano di fronte alla fine della vita.
  • Mina Welby, sabato 4 novembre, alle 17, all’Orto Botanico di Padova, presente alla proiezione del film Love is all. Piergiorgio Welby, Autoritratto. Mina, oltre che moglie di Piergiorgio Welby, è anche co-presidente dell’associazione Luca Coscioni, che promuove la giustizia sociale e l’autodeterminazione.

Questi tre incontri fanno parte del convegno internazionale Vivere morendo: approcci da psicologia, neuroscienze, medicina, sociologia e filosofia. Il programma completo, con le bio e gli altri incontri previsti nei tre giorni, lo potete trovare a questo link.

Ascolta la news

Da giovedì 2 a sabato 4 novembre 2017

Il programma completo del convegno internazionale

Aula Magna di Palazzo Bo