Fase calda per la politica senese: scatta il toto-nome nel Pd

Di Redazione | 12 Gennaio 2018 alle 19:11

Fase calda per la politica senese: scatta il toto-nome nel Pd

Voci sempre più insistenti su Fulvio Bruni, che non vuole le primarie

E’ in fermento la politica senese in vista dell’appuntamento con le amministrative. Le varie forze in campo si stanno preparando alla fase calda della campagna elettorale, con uno leit motiv che appare ormai chiaro: la corsa è tutta per scalzare il Pd dal trono. E se da un lato troviamo nuovi pretendenti espressione del civismo come Luigi De Mossi, che domani si incontrerà con Stefano Parisi alla saletta dei Mutilati in viale Maccari (occasione nella quale sarà reso noto il suo primo dei tre grandi progetti per Siena) Massimo Sportelli (che ha messo d’accordo l’ex Listone) il cavallo di ritorno Pierluigi Piccini, e il M5s (che non candiderà Antonella Tognazzi e Carolina Orlandi) dall’altro abbiamo un Pd che dovrà preparare una convincente strategia difensiva per non vedersi clamorosamente sconfitto dopo 25 anni di ininterrotto governo della città.

Il primo passo sarà quello di scegliere il profilo giusto: quello di Bruno Valentini proprio non convince. In questi giorni stanno andando avanti gli incontri nei circoli per discutere il da farsi ed analizzare nomi e qualità del lavoro dell’ultimo mandato; verso fine mese emergerà con emergerà con chiarezza la direzione che i Dem vorranno intraprendere. L’intenzione che filtra è quella di avere un candidato unitario, evitando quindi le primarie, come più volte indicato dal neo-segretario Vigni. Uno dei nomi forti che circola con insistenza è quello del responsabile del pronto soccorso, dottor Fulvio Bruni, già consigliere comunale in quota Ceccuzzi, che secondo gli spifferi, avrebbe dato il suo assenso a candidarsi a patto che la sua corsa non venga ostacolata da altri.

Proprio sulle modalità di nomina dei candidati si è espresso il Circolo di Sena Civitas, che dice no alle ingerenze e alle trame della politica nazionale sulle scelte e sui nomi per le amministrative: non si devono aspettare i risultati delle politiche. “Vogliamo un governo cittadino per i senesi fatto dai senesi, in terra di Siena” ha ribadito con forza.



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