Forza Nuova a Siena, l'Anpi: "Non abbiamo bisogno di loro"

Di Redazione | 15 Dicembre 2017 alle 12:18

Forza Nuova a Siena, l'Anpi: "Non abbiamo bisogno di loro"

“Ennesima provocazione da soggetti che, identificatisi simbolicamente con lo squadrismo fascista, si accreditano come interlocutori per vicende che hanno ferito la città”

Si surriscalda il clima politico in città in vista dell’arrivo di Forza Nuova di domani per il congresso sulla crisi di Mps. Questo il pensiero di Anpi Siena:

“Nelle more dell’approvazione del regolamento che renderà operativa la decisione del Comune di Siena di negare spazi di pubblica visibilità ad ogni forza dichiaratamente neofascista, i muri della città sono di nuovo coperti da manifesti che annunciano l’ennesima provocazione da soggetti che, identificatisi simbolicamente con lo squadrismo fascista pretendono di accreditarsi come interlocutori per le vicende che hanno ferito più profondamente la città, come la vicenda Monte dei Paschi: come ogni ferita, anche questa rischia di attrarre infezioni parassitarie, e l’attenzione dei neofascisti che vi cercano visibilità e consenso ne è un esempio probante.

La città ha già detto che non ha bisogno di loro. Le forze dell’associazionismo civile e culturale, le forze del volontariato, laico e religioso, le forze politiche dell’arco democratico e costituzionale, hanno compattamente ribadito che non c’è speranza nel ritorno alla lugubre retorica virilista e ipocritamente patriottica del neofascismo; niente di buono né di nuovo nelle loro manifestazioni di forza muscolare, nessuna delega alla difesa dell’attaccamento alla Patria cui solo la Resistenza prima, e la Costituzione poi, hanno restituito la dignità che oggi viene difesa dai suoi cittadini di fede democratica, impegnati nel libero e democratico confronto tra opinioni politiche diverse, tutte egualmente legittime purché rispettose dei principi costituzionali, compresa la misura che vieta la ricostituzione del partito fascista, sotto qualsiasi forma.

Siamo certi di condividere con la società civile, le organizzazioni sindacali e tutte le forze dell’arena politica democratica, la preoccupazione per l’arroganza crescente del neofascismo nelle sue varie declinazioni, e siamo anche certi che la città saprà respingere nettamente l’ennesima provocazione neofascista – così come ha respinto quelle precedenti.

L’Anpi si attende dalle Istituzioni pubbliche, preposte alla difesa della legalità e della dignità degli organi dello Stato, la conferma della vigilanza attiva e preventiva contro la perpetrazione di reati espressamente previsti dalle leggi Scelba e Mancino; auspica che Siena non debba aggiungersi alla tetra casistica delle prevaricazioni e dell’impudente ostentazione di fede fascista e che la sensibilità democratica che è tratto costitutivo della comunità senese, sia adeguatamente difesa dalle forze di pubblica sicurezza.

Sulla base della precisa opzione nonviolenta con cui la Costituzione rifondava il confronto politico nel paese, l’Anpi rifugge da ogni tentazione di surrogare le forze dell’ordine nel garantire il rispetto della legge e della sicurezza dei cittadini; chiede tuttavia che dalle istituzioni pubbliche non emerga una interpretazione minimalista e superficiale quale quella che ha garantito in tanti, troppi, altri casi, ribalta mediatica e infondata legittimazione per atti, idee e riferimenti già sconfitti dalla storia, dalla morale e dalla ragione. Non c’è speranza nel ritorno al buio del fascismo; non c’è futuro se non con l’applicazione integrale della Costituzione.

E a tale finalità, l’Anpi intende rivolgere ogni sua forza, a partire dalla prossima campagna di raccolta firme per chiedere lo scioglimento delle forze politiche neofasciste e la loro esclusione dalle competizioni elettorali”



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