Foibe, Fratelli d’Italia: “Abbiamo il dovere di non dimenticare”

“Una storia inferiore, martiri dimenticati per troppo tempo, un ricordo che oggi deve far riflettere tanto quanto il silenzio angoscioso degli anni in cui una certa verità veniva taciuta” così il portavoce provinciale di Fratelli d’Italia Salvo Sallemi vuole ricordare le vittime dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati.
“Ricordo come fosse ieri quando al liceo una certa storia non veniva raccontata perché scomoda da spiegare.Tanti uomini e donne uccisi nelle Foibe, legati con filo spinato e ingoiate nel buio delle cavità carsiche erano italiani, nostri fratelli, il silenzio per troppo tempo le ha rese vittime inferiori del genocidio perpetrato dal Maresciallo Tito”.
“Basti pensare” continua Sallemi “L’estrema sinistra italiana accolse in modo estremamente negativo l’iter legislativo e l’istituzione del Giorno del ricordo: i quindici voti contrari alla Camera furono tutti espressi da deputati appartenenti al Partito Comunista o a Rifondazione Comunista. Questo dice tutto!”.
“Nonostante siano trascorsi molti anni dagli avvenimenti che segnarono le pagine più tristi del secolo scorso, il ricordo dei martiri delle foibe vive ancora in noi” così anche il portavoce di Fratelli d’Italia Ragusa Sergio Arezzo “Historia magistra vitae diceva Cicerone; ancora una volta la storia insegna a non ripetere errori perpetrati in passato, pertanto riteniamo importante in tal senso il ruolo delle scuole, promotrici di un pezzo di storia che non deve essere mai dimenticata”. Fratelli d Italia piange i martiri del comunismo e lavora per una primavera di pace.
E’ quanto affermato dal portavoce del circolo di Ragusa Fratelli d’Italia avv.. Sergio Arezzo e dal coordinatore provinciale di Ragusa avv. Salvatore Sallemi

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