Francesco Aiello: “Scioglimento per mafia, provvedimento necessario”

“E’ un provvedimento che ritengo necessario, che è stato faticoso, difficile, che vede anche un’iniziativa parallela della magistratura, attività diverse ma che si calano nel contesto vittoriese”. E’ questo il primo commento che ha fatto l’ex sindaco di Vittoria, Francesco Aiello (ex assessore e parlamentare regionale) dopo che il Consiglio dei Ministri ha deciso ieri di sciogliere per mafia il Comune di Vittoria. Un commento rilasciato a La Prima Tv, stamani in piazza del Popolo a Vittoria, e che vede Aiello particolarmente agguerrito contro la classe politica che negli ultimi anni ha governato il comune ipparino.
Aiello ricorda che “da un lato c’è l’indagine della magistratura che ha portato alle note vicende degli arresti, degli avvisi di garanzia, del rinvio a giudizio e dall’altro lato c’è l’intervento del Ministero degli Interni che hanno portato allo scioglimento”. Ed ancora, ritornando all’ultima campagna elettorale: “C’era un candidato che parlava di inquinamento mafioso del territorio e chi diceva che coloro i quali parlano di mafia infangano la città di Vittoria. A mio avviso bastava solo questo per avviare il provvedimento di scioglimento. Adesso fanno le vittime ma di cosa?”, ha concluso nell’intervista tv l’ex primo cittadino che si era anche lui candidato a sindaco alle ultime elezioni.

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