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ITALIA

Città blindata

Bologna, scontri tra polizia e collettivi: sette feriti. Tensione per comizio Forza Nuova

Dopo una giornata calda, nuovi scontri in serata con idranti e manganelli

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Dopo gli scontri del primo pomeriggio, una nuova carica, insieme all'uso degli idranti, è stata lanciata dalle forze di polizia per disperdere il corteo organizzato dai centri sociali a Bologna contro la manifestazione di Forza Nuova in Piazza Galvani. I manifestanti hanno tentato di sfondare il cordone di presidio nella centralissima piazza Cavour, le forze dell'ordine hanno prima aperto gli idranti poi caricato il corteo.

Denunciati due manifestanti
In seguito alle cariche il corteo è arretrato di un centinaio di metri, poi i manifestanti si sono seduti per terra e hanno intonato 'Bella Ciao'. Durante gli scontri sono volati fumogeni, bottiglie e qualche grosso petardo. Due manifestanti sono stati fermati dalla polizia di Bologna durante le cariche in piazza Cavour. Sono stati poi rilasciati e denunciati a piede libero con l'accusa di getto pericoloso di cose e altri reati di piazza. 

Il comizio di Roberto Fiore
Il leader di Forza Nuova Roberto Fiore ha tenuto a piazza Galvani la manifestazione elettorale della sua formazione. Con lui una cinquantina di militanti della formazione di estrema destra, asserragliati in una piazza Galvani blindata e presidiata da centinaia di uomini delle forze dell'ordine, che lo hanno accolto con saluti romani e slogan come 'Boia chi molla'. 

Corteo collettivi concluso al sacrario dei partigiani 
E si è infine concluso sotto il sacrario dei caduti partigiani di piazza Nettuno il corteo organizzato dai collettivi bolognesi per manifestare contro il comizio di Forza Nuova in città. Dopo gli scontri, la manifestazione degli attivisti ha attraversato le strade del centro per raggiungere il sacrario dove gli organizzatori hanno voluto simbolicamente concludere la loro iniziativa di protesta.