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MONDO

L'inchiesta

Per la prima volta Cesare Battisti ammette di aver ucciso e si scusa. "Per me era una guerra giusta"

"E' un riconoscimento importantissimo al lavoro dei magistrati, una sorta di 'onore delle armi' per chi lo ha inquisito", ha commentato Nobili, capo del pool anti terrorismo milanese. Salvini: "Ora mi chiedano scusa pseudointellettuali di sinistra"

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Dopo anni di latitanza e di autoassoluzione per la prima volta Cesare Battisti ha ammesso di aver ucciso e ha chiesto scusa ai familiari delle vittime.  La svolta annunciata in una conferenza stampa dei magistrati a Milano.

Battisti ha ammesso 4 omicidi
Cesare Battisti è stato interrogato nel fine settimana dal pm Alberto Nobili, titolare del pool antiterrorismo della Procura di Milano, e “ha ammesso tutti gli addebiti” e le sue responsabilità “in quattro omicidi” e tre ferimento di tre persone che sono state ferite alle gambe e in  moltissime rapine fatte dai Pac negli anni 70,  ha detto il procuratore di Milano Francesco Greco in conferenza stampa.

Le scuse alle famiglie delle vittime
Durante l'interrogatorio di sabato,  Battisti si e' scusato per il dolore provocato alle famiglie delle vittime,  ha riferito il pm Alberto Nobili.  L'ammissione di Cesare Battisti che per la prima volta ha detto di essere responsabile dei 4 omicidi per i quali è stato condannato, "fa giustizia di tante polemiche che ci sono state in questi anni, rende onore alle forze dell'ordine e alla magistratura di Milano e fa chiarezza su un gruppo, i Pac, che ha agito dalla fine degli anni '70 in modo efferato", ha detto il procuratore di Milano, Francesco Greco.

"Riconoscimento importantissimo"
"E' un riconoscimento importantissimo al lavoro dei magistrati, una sorta di 'onore delle armi' per chi lo ha inquisito", ha commentato Nobili, capo del pool anti terrorismo milanese.

"Ho ucciso in una guerra che ritenevo giusta"
"Quando ho ucciso per me era quella era una guerra giusta", ha detto ancora Cesare Battisti al pm, a quanto riferisce oggi Nobili. "Battisti non era mai stato interrogato prima - ha spiegato il pm Nobili- e ho avuto la sensazione di assistere a un rito liberatorio". Quella dell'ex terrorista dei Pac "è stata una scelta di campo di fronte a un passato che non ha rinnegato ma da cui adesso ha preso le distanze" anche se "quando aveva 22 anni gli sembrava una scelta giusta".


Salvini: "Ora mi chiedano scusa pseudointellettuali di sinistra"
"Cesare Battisti "a distanza di qualche decennio ha chiesto scusa. Mi aspetto chiedano scusa quegli pseudointellettuali di sinistra che hanno coperto e difeso questo squallido personaggio": così il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha commentato la confessione di Battisti. "Chiedere scusa - ha aggiunto - è meglio tardi che mai".