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POLITICA

Governo cercasi

Salvini: né io né Di Maio premier. Lunedì si chiude o la parola passa a Mattarella

Di Maio: "La base del governo c'è, il nome del premier non sarà un problema". Secondo il leader 5 stelle il contratto potrebbe essere chiuso in serata. Ma Salvini frena: "Ci sono scelte che dipendono da noi e scelte che dipendono da altri"

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L'accordo sul contratto di governo - dopo 70 giorni di trattative intense - è finalmente arrivato. Ora si passa alla scelta del premier. E qui la strada si fa in salita. Lega e M5s infatti faticano a trovare un nome unico da presentare - con molta probabilità lunedì - a Sergio Mattarella e far partire così il nuovo nuovo esecutivo. Oggi dovrebbe tenersi un nuovo tavolo, non è escluso che vi partecipino anche Salvini e Di Maio, anche se il leader leghista ieri escludeva un nuovo 'faccia a faccia' e parlava di telefonate in attesa del nuovo confronto.  Altri ce ne potrebbero essere nel corso del weekend proprio per arrivare al Colle con il contratto in tasca e il nome di chi lo guida.

Luigi Di Maio intanto dal blog dele Stelle annuncia - come era stato anticipato nelle scorse settimane - che gli iscritti al Movimento possono votare l'accordo di governo raggiunto sulla piattaforma Rousseau. Il via alle 10. Si chiuderà alle 20. Il leader dei 5Stelle avverte: "se darete l'ok, lo firmerò". 

Ancora nessun accordo sul premier
L'accordo sul premier dunque continua a sfuggire a Luigi Di Maio e Matteo Salvini. Il capo politico del Movimento 5 stelle parla di "passi avanti", ma il leader della Lega frena: "Lunedì o si chiude oppure abbiamo fatto un enorme lavoro, in pochissimo tempo, del quale qualcuno ci sarà grato, ce l'abbiamo messa tutta. E la parola tornerà al presidente Mattarella. Altro tempo non ne vogliamo portare via", dice Salvini nel corso di un appuntamento elettorale ad Aosta. "Sono ottimista per natura ma bisogna essere anche realisti. Ci sono scelte che dipendono da noi e altre scelte che dipendono da altri".

Salvini: "Né io né Di Maio premier"
Il premier? "Né io né Di Maio", dice Matteo Salvini ad Aosta a RaiNews24. "Per me sarebbe stato un onore rappresentare e prendere per mano il Paese ma i numeri sono numeri e stiamo trovando la persona più adatta a mettere d'accordo i milioni di italiani che ci hanno dato fiducia".  



Salvini oggi presiede il Consiglio federale della Lega
Dopo aver sciolto i nodi sul contratto di governo, Di Maio e Salvini si sono lasciati con la promessa di sentirsi al telefono e rivedersi presto per risolvere la questione della premiership. Poi hanno entrambi lasciato Roma nel pomeriggio per impegni elettorali a Monsa e ad Aosta. Di Maio da Milano arriverà nel pomeriggio ad Aosta. Anche Salvini oggi sarà nel capoluogo lombardo, dove alle 14 presiederà il consiglio federale della Lega per fare il punto della situazione. Non è escluso, quindi, che i due possano tornare a vedersi. 

Di Maio: la base del governo c'è, il nome del premier non è un problema
Più ottimista, come sempre finora, il leader 5 stelle. "Creata la base del governo, stiamo ragionando anche sul nome del premier. Dobbiamo ancora dirimere. Sono sicuro che troveremo una soluzione. Sono fiducioso che troveremo una soluzione. Creata la base di governo, creata ogni cosa il chi non sarà un problema",  dice Di Maio.

Di Maio: passi avanti, domani probabile voto degli iscritti sul contratto di governo
"Sul premier stiamo ancora ragionando, c'è qualche passo avanti". Così Luigi Di Maio spiega il punto sulla trattativa per la scelta del Presidente del Consiglio dopo l'ennesimo incontro con Matteo Salvini, alla Camera. Incontro dove sono stati rivisti anche gli ultimi punti su cui si registrano ancora delle distanze tra le due forze politiche. Con loro c'erano anche Giancarlo Giorgetti e Vincenzo Spadafora. 

Tra i nomi dei possibili premier spunta il nome di Carelli che replica: 'Sono a disposizione'
Di nomi per il premier ne sono già circolati molti. Quello che sembra acquistare concretezza è il nome dell'ex direttore di 'Sky tg24' e oggi parlamentare pentastellato, Emilio Carelli, non sgradito alla destra e a Berlusconi. Carelli ha fatto sapere di essere disponibile.

Meloni: "Matteo ripensaci"
Malumore tra gli alleati del leader leghista. Dopo vari esponenti di Forza Italia, Antonio Tajani in testa, anche Giorgia Meloni, Presidente di Fratelli d'Italia invita il leader della Lega a ripensarci e di fare pressing per cercare di avere un governo di centrodestra. Faccio un appello a Matteo Salvini: sei sicuro che non sia il caso di tornare a chiedere con forza e convinzione l'incarico al centrodestra piuttosto che lanciarsi in una avventura con il M5s?".
 
Gelmini: Forza Italia sarà sentinella dei cittadini in Parlamento
Il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Mariastella Gelmini, torna ad ammonire Salvini dopo che ha deciso di provare a formare il nuovo esecutivo con i 5 stelle: "Forza Italia si collocherà all'opposizione del governo Lega-M5s e sarà la sentinella dei cittadini in Parlamento - Valuteremo senza pregiudizio, con senso di responsabilità e nell'interesse del Paese, i provvedimenti di volta in volta. Voteremo sì ad una vera flat tax, voteremo no al reddito di cittadinanza che scassa i conti pubblici e rappresenta un vero e proprio sussidio di Stato", dice Gelmini.