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POLITICA

Commissione Bilancio a Palazzo Madama

Manovra, torna la tensione Lega-M5S: stop all'ecotassa e agli incentivi per i veicoli ecologici

Con un emendamento alla manovra, il Carroccio punta a cancellare l'intero pacchetto di norme approvato alla Camera. Domani sera vertice Conte-Salvini-Di Maio: sull'ecotassa "nessun braccio di ferro", spiegano fonti di Palazzo Chigi

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Torna la tensione tra Lega e M5s, anche se Salvini getta acqua sul fuoco. "Leggo qualche giornale e sorrido - ha scritto in un post su Facebook -: ma quanto dà fastidio alla vecchia politica e ai vecchi potenti che ci sia un governo nuovo, che finalmente si interessa degli Italiani e non dei poteri forti? Ci vorrebbero mandare a casa domani mattina, ma rimarranno delusi. Noi andiamo avanti per difendere diritto al lavoro e alla pensione, alla sicurezza e alla salute: col sostegno del Popolo, nulla è impossibile". 

Ieri, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giorgetti, aveva detto che sul reddito di cittadinanza "vede il pericolo che possa alimentare il lavoro nero". Replica Di Maio. "Io il contratto l'ho firmato con Salvini e nel contratto c'è il reddito di cittadinanza, ci sono le pensioni minime più alte, gli aiuti ai lavoratori, abbiamo limitato i contratti precari: noi dobbiamo andare avanti in questa direzione perché se ricostituiamo lo Stato sociale aiutiamo le persone in difficoltà, riparte la domanda interna e ne gioverà tutta l'economia".

Ma 24 ore dopo, la Lega mette uno stop non solo all'ecotassa sulle auto più inquinanti, ma anche agli incentivi per i veicoli ecologici. Con un emendamento alla manovra, che rientra nel pacchetto dei 'segnalati' e che è firmato dal capogruppo in Senato Massimiliano Romeo, il Carroccio punta a cancellare l'intero pacchetto di norme approvato alla Camera. La proposta è stata presentata in commissione Bilancio a Palazzo Madama.

Garavaglia: "Come governo diciamo no a qualsiasi nuova tassa"
"Come governo diciamo no a qualsiasi nuova tassa, sulle auto come su altro. Se gli amici del M5s trovano altre coperture per gli incentivi siamo ben contenti" ha spiegato oggi, a margine dei lavori della Commissione Bilancio del Senato, il sottosegretario all'economia Massimo Garavaglia.

Dell'Orco (M5S): "Bonus auto elettriche imprescindibile"
Il bonus per le auto green è "imprescindibile". Così il sottosegretario al ministero dei Trasporti del M5S Michele dell'Orco, a margine dei lavori sulla manovra da parte della commissione Bilancio di Palazzo Madama. "Il bonus - ha detto Dell'Orco - deve rimanere e le coperture da qualche parte ci devono essere" Quanto al "malus", secondo il sottosegretario, "non è una nuova tassa" e comunque "la nostra intenzione non è toccare le utilitarie. Stiamo cercando di rivedere il malus. Arriverà una riformulazione del governo". 

Domani sera vertice Conte-Salvini-Di Maio: no al braccio di ferro 
Domani sera è previsto un vertice a palazzo Chigi tra Conte, Di Maio, Salvini, Fraccaro, Tria, Garavaglia, Castelli, proprio per affrontare alcuni temi dirimenti. Su ecotassa "nessun braccio di ferro". La questione verrà affrontata, come sempre, con il dialogo e la mediazione.E' quanto viene annunciato da fonti di Palazzo Chigi.

Martedì il testo della manovra atteso in Aula
La commissione Bilancio del Senato ha concluso l'illustrazione degli emendamenti alla manovra segnalati dai gruppi. Riprenderà i lavori domani alle 12 con le ammissibilità sulla maggior parte delle proposte di modifica, ha annunciato il presidente della commissione, Daniele Pesco.

Le votazioni, secondo un calendario di massima, dovrebbero iniziare nel primo pomeriggio: tra le 14 e le 14,30, ha precisato ancora Pesco. Le votazioni dovrebbero proseguire anche in nottura e poi lunediì mattina. Il testo è atteso nell'Aula di Palazzo Madama per martedì pomeriggio.

Non è escluso un ritardo visto che a Bruxelles ancora non sono concluse (nonostante i numerosi passi avanti compiuti negli ultimi giorni) le trattative tra Italia e Ue sul rapporto deficit/Pil calato dal 2,4% al 2,04%. Al tavolo siedono ancora i tecnici del Mef e quelli della Commissione. 

Di Maio intanto, da Lanciano, fa sapere che l'accordo sulla manovra con l'Ue ci sarà soltanto se si manterranno le promesse fatte agli italiani.

Di Maio: accordo con Ue solo se manteniamo le promesse con gli italiani
"In queste ore a Bruxelles c'è il presidente del Consiglio che sta provando a portare a casa la legge di Bilancio. Se ci sarà un accordo con l'Unione europea ci sarà per mantenere le promesse non per tradire le promesse con gli italiani, se no pure noi avremo le piazze con i gilet gialli" ha affermato.