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MONDO

Skopje

Papa Francesco in Macedonia del Nord prega davanti al memoriale di Madre Teresa

Il pontefice: ci aiuti ad ascoltare il grido dei poveri e degli ultimi. Nel discorso alle autorità: sì all'integrazione dei Balcani nell'Unione europea

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Si è concluso in Macedonia del Nord il viaggio pastorale nei Balcani che ha portato Papa Francesco anche in Bulgaria. Accolto al suo arrivo a Skopje dal Presidente della Repubblica Gjorge Ivanov, il papa ha raggiunto il palazzo presidenziale per i colloqui privati con i vertici dello Stato e l'incontro con le autorità e la società civile. Poi ha visitato il memoriale di Madre Teresa, prima di celebrare una Messa in Piazza Macedonia. Al rito, secondo le autorità, hanno partecipato 15mila persone. A seguire, incontri interconfessionali e con la comunità cattolica locale. 

Madre Teresa ci aiuti ad ascoltare il grido dei poveri e degli ultimi 
"
Dio, Padre di Misericordia e di ogni bene, ti ringraziamo per il dono della vita e del carisma di Santa Madre Teresa. Nella tua immensa Provvidenza l'hai chiamata a dare la testimonianza del tuo amore tra i più poveri dell'India e del mondo. Lei ha saputo fare del bene ai più bisognosi, poiché ha riconosciuto in ogni uomo e donna il volto del tuo Figlio". E' l'inizio della preghiera recitata da papa Francesco nel Memoriale di Madre Teresa, a Skopje. "Chiediamo a te, Santa Madre Teresa, madre dei poveri, la tua particolare intercessione e il tuo aiuto, qui, nella città della tua nascita, dove era la tua casa", ha aggiunto il Pontefice. "Da qui ti preghiamo: intercedi presso Gesù affinché anche noi otteniamo la grazia di essere vigili e attenti al grido dei poveri, di coloro che sono privati dai loro diritti, degli ammalati, degli emarginati, degli ultimi. Lui ci conceda la grazia di vederlo negli occhi di chi ci guarda perché ha bisogno di noi. Ci doni un cuore che sa amare Dio presente in ogni uomo e donna e che sa riconoscerlo in coloro che sono afflitti da sofferenze e ingiustizie". 

Sì a integrazione in Ue dei Balcani occidentali
Le "speciali caratteristiche" della Macedonia del Nord, dovute alla sua "composizione multietnica e multireligiosa", "sono nel medesimo tempo di rilevante significato sulla via di una più stretta integrazione con i Paesi europei". Lo ha detto papa Francesco nel discorso alle autorità a Skopje. "Auspico che tale integrazione si sviluppi positivamente per l'intera regione dei Balcani occidentali, come pure che essa avvenga sempre nel rispetto delle diversità e dei diritti fondamentali", ha aggiunto il pontefice. 

Qui generoso sforzo nell'accoglienza dei migranti
"Vorrei segnalare, inoltre, il generoso sforzo compiuto dalla vostra Repubblica - sia dalle sue Autorità statali sia col valido contributo di diverse Organizzazioni internazionali, della Croce Rossa, della Caritas e di alcune Ong - nell'accogliere e prestare soccorso al gran numero di migranti e profughi provenienti da diversi Paesi medio-orientali", ha poi detto  papa Francesco. "La pronta solidarietà offerta a coloro che si trovavano allora nel più acuto bisogno per aver perso tante persone care oltre alla casa, al lavoro e alla patria, vi fa onore e parla dell'anima di questo popolo che, conoscendo anche le privazioni, riconosce nella solidarietà e nella condivisione dei beni le vie di ogni autentico sviluppo. Auspico che si faccia tesoro della catena solidale che ha contraddistinto quell'emergenza, a vantaggio di ogni opera di volontariato a servizio di molte forme di disagio e di bisogno".