MONDO
Sale la tensione
Pioggia di razzi da Gaza su Israele: feriti nel sud. Interviene l'aviazione israeliana
Sono oltre 200 i razzi lanciati dai palestinesi di Hamas contro Israele in due ore. Le Brigate di Ezzedin al Qassam hanno accusato le forze speciali israeliane di essere penetrate a Gaza domenica sera, per uccidere Nour Barakeh, il numero due del braccio armato del movimento islamista. Nello scontro sono morti sei palestinesi ed un israeliano
Sono oltre 200 i razzi lanciati dai palestinesi di Hamas contro Israele in due ore. Il sistema di difesa anti-missile Iron Dome ne ha intercettati 60. Diversi edifici di insediamenti israeliani
sono stati colpiti. Sono almeno 13 israeliani feriti, secondo il Jerusalem Post.
Dopo l'attacco ha risposto l'aviazione israeliana. Tre i palestinesi morti, secondo il ministero della Salute. Il Fronte popolare di liberazione della Palestina ha dichiarato che due erano suoi membri.
Diversi edifici sono stati centrati nel sud. Ad Ashqelon un razzo è esploso sul tetto di un condominio, mentre altri palazzi sono stati colpiti a Sderot e a Netivot, nel Neghev. Vicino ad Ashqelon un altro razzo è esploso in un centro commerciale.
In un ospedale di Beer Sheba i medici lottano per salvare la vita di un ragazzo di 19 anni ferito dopo che un razzo anticarro ha centrato un bus vicino alla Striscia.
Le sirene di allarme antimissili hanno risuonato più volte nel sud di Israele, ha fatto sapere il portavoce militare.
In risposta alla pioggia di razzi "velivoli dell'aviazione israeliana stanno colpendo obiettivi terroristici in tutta la Striscia di Gaza", riferisce il portavoce militare.
Almeno tre palestinesi sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano sulla Striscia di Gaza, ha detto un portavoce del Ministero della Salute di Gaza.
In precedenza un ufficiale delle forze speciali israeliane e sei palestinesi erano morti in un conflitto a fuoco che ha contrapposto soldati israeliani e miliziani palestinesi.
Le Brigate di Ezzedin al Qassam hanno accusato le forze speciali israeliane di essere penetrate a Gaza domenica sera, percorrendo tre chilometri a bordo di un'auto civile per uccidere Nour Barakeh, il numero due del braccio armato del movimento islamista. Il commando israeliano avrebbe intercettato e ucciso l'uomo che comandava le Brigate nella zona est di Khan Younis, a sud dell'enclave, insieme ad altri sei palestinesi.
Barakeh era ritenuto responsabile dello scavo di tunnel, lanci di razzi, e di aver dato istruzione ai cecchini sparare e sequestrare militari israeliani. Nel corso dell'operazione sarebbe nato uno scontro a fuoco che ha richiamato i caccia che hanno cominciato a bombardare la zona per coprire il ritiro del commando.
"In risposta al crimine di ieri, il comando unificato delle fazioni palestinesi annuncia l'inizio di bombardamenti su insediamenti del nemico con salve di razzi", ha annunciato Hamas in un comunicato.
sono stati colpiti. Sono almeno 13 israeliani feriti, secondo il Jerusalem Post.
Dopo l'attacco ha risposto l'aviazione israeliana. Tre i palestinesi morti, secondo il ministero della Salute. Il Fronte popolare di liberazione della Palestina ha dichiarato che due erano suoi membri.
Diversi edifici sono stati centrati nel sud. Ad Ashqelon un razzo è esploso sul tetto di un condominio, mentre altri palazzi sono stati colpiti a Sderot e a Netivot, nel Neghev. Vicino ad Ashqelon un altro razzo è esploso in un centro commerciale.
In un ospedale di Beer Sheba i medici lottano per salvare la vita di un ragazzo di 19 anni ferito dopo che un razzo anticarro ha centrato un bus vicino alla Striscia.
Le sirene di allarme antimissili hanno risuonato più volte nel sud di Israele, ha fatto sapere il portavoce militare.
In risposta alla pioggia di razzi "velivoli dell'aviazione israeliana stanno colpendo obiettivi terroristici in tutta la Striscia di Gaza", riferisce il portavoce militare.
Almeno tre palestinesi sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano sulla Striscia di Gaza, ha detto un portavoce del Ministero della Salute di Gaza.
In precedenza un ufficiale delle forze speciali israeliane e sei palestinesi erano morti in un conflitto a fuoco che ha contrapposto soldati israeliani e miliziani palestinesi.
Le Brigate di Ezzedin al Qassam hanno accusato le forze speciali israeliane di essere penetrate a Gaza domenica sera, percorrendo tre chilometri a bordo di un'auto civile per uccidere Nour Barakeh, il numero due del braccio armato del movimento islamista. Il commando israeliano avrebbe intercettato e ucciso l'uomo che comandava le Brigate nella zona est di Khan Younis, a sud dell'enclave, insieme ad altri sei palestinesi.
Barakeh era ritenuto responsabile dello scavo di tunnel, lanci di razzi, e di aver dato istruzione ai cecchini sparare e sequestrare militari israeliani. Nel corso dell'operazione sarebbe nato uno scontro a fuoco che ha richiamato i caccia che hanno cominciato a bombardare la zona per coprire il ritiro del commando.
"In risposta al crimine di ieri, il comando unificato delle fazioni palestinesi annuncia l'inizio di bombardamenti su insediamenti del nemico con salve di razzi", ha annunciato Hamas in un comunicato.