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POLITICA

Verso il nuovo governo

Salvini apre all'incarico esplorativo per uno dei presidenti delle Camere

Il leader della Lega: "Se Mattarella conferisce l'incarico a qualcuno in gamba e con un programma che condivido, perché no?". Poi: "Mi sembra che il M5s usi Berlusconi per non andare al governo"

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“Se il presidente della Repubblica conferisce l’incarico a qualcuno in gamba con un programma che condivido, perché no!”. Matteo Salvini, intervistato nel corso della trasmissione Moby Dick di Telemolise, ha spiegato di essere favorevole all’incarico esplorativo ad uno dei presidenti delle Camere oppure ad una figura terza. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dovrebbe prendere una decisione in merito nei prossimi giorni. La favorita sarebbe la presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati. “Spero che serva",  ha aggiunto Salvini, "giudico positivamente ogni passo in avanti per superare le polemiche e iniziare il lavoro”. 

Salvini: mi sembra che il M5s usi Berlusconi per non andare al governo
"Mi sembra quasi che i 5 Stelle usino Berlusconi per non andare al governo. Perché poi devi iniziare a fare le cose...", dic epoi Salvini intervistato da Giovanni Floris a DiMartedì su La7. Berlusconi non va al governo, non può fare il ministro né il deputato. Io ho detto che se troviamo un premier che va bene ame, Berlusconi, e Di Maio, io mi sposto subito e si parte subito, ma questo va chiesto a Di Maio".

La partita a scacchi Salvini-Di Maio
“C’è chi chiude il forno, c’è chi cura l’orto!”, ha scritto questa mattina Salvini su Facebook ironizzando sulle parole pronunciate ieri sera, nel salotto di Lilli Gruber, Otto e Mezzo, dal candidato premier del Movimento Cinque Stelle, che rispondendo a una domanda della giornalista aveva replicato: “Io aspetto qualche giorno, poi uno dei due forni chiude”, riferendosi alla formazione di un nuovo esecutivo, aggiungendo poi che “la Lega non è il Pd. Se Di Maio ha le idee confuse, problema suo. Per noi l’unica strada possibile è un governo centrodestra-5stelle. Se invece Di Maio preferisce Pd e Renzi, faccia pure questa scelta. Certo che in questo suo novello amore per il Pd a favore dei lanciatori di missili mostra un volto decisamente sconosciuto. Noi abbiamo altri obiettivi e lavoriamo per l’Italia”.

Di Maio continua ad escludere convergenze con la Lega soprattutto perchè Salvini non intende sganciarsi da Silvio Berlusconi, che di certo - spiega - non rappresenta il simbolo del cambiamento: il leader della Lega "si sta assumendo una responsabiità storica nel continuare a volersi legare" a lui . Dunque, a questo punto, nessun punto d'incontro.



Di Maio torna ad aprire al Pd
A questo punto Di Maio continua a tenere aperta la porta al Pd, anche se diversi esponenti Dem - in questi 40 giorni che sono trascorsi dall'appuntamento alle urne - non fanno altro che sottolineare che non vogliono avere nulla a che fare con i 5Stelle. Ivan Scalfarotto - dai microfoni di Rai di Radio anch'io - ha tenuto a sottolineare - "non siamo pronti ad aprire il nostro forno". E il vicepresidente della Camera, Ettore Rosato, spiega: "Non abbiamo mai rifiutato il confronto con nessuno, non ci tiriamo fuori dalle responsabilità, diciamo solo che non si può fare un governo con chiunque pur di fare un governo".


Calenda: che accade se M5s e Lega non formano un governo?
A gettare ulteriore acqua sul fuoco arriva - dal suo profilo Twitter - il ministro dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda che scrive in modo provocatorio, tirando in ballo gli esponenti del Partito Democratico: "Governino M5S e Lega. Continuiamo a ripeterlo come in una seduta di training autogeno. Ma cosa accade se non formano il Governo? Abbiamo una proposta per il Paese? Perchè se non l'abbiamo allora non stiamo facendo politica ma tattica. E così non si va da nessuna parte". 

Meloni: i 2 forni ricordano la Prima Repubblica
Sulla "politica dei due forni" di Luigi Di Maio interviene - con tono ironico - anche il Presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni con un tweet: "Ricorda sinistramente la prima repubblica. #GigginoPomicino". 


Gelmini: urgente formare il governo
Dal fronte Forza Italia, Mariastella Gelmini invita le forze in campo a tirare le somme perchè al Paese serve presto un governo. Per questo spiega, riferendosi a un possibile incarico alla presidente Casellati: "Non tiro a indovinare, aspetto la decisione del presidente della repubblica. Certamente la Casellati è una persona forte, capace e adeguata. Ma rendiamoci conto che non c'è tempo da perdere".