MONDO
Il caso
"The coolest monkey in the jungle": costretti a cambiare casa in Svezia genitori del bambino di H&M
Il caso è scoppiato la settimana scorsa, quando la campagna di marketing del marchio di moda H&M che mostrava un bambino di colore con indosso una felpa su cui campeggiava la scritta "The coolest monkey in the jungle" ("La scimmia più carina della giungla") è diventata virale, suscitando la crescente indignazione del popolo dei social. La società si è scusata e ha ritirato l'Ad ma ormai era troppo tardi
Hanno dovuto cambiare casa, per timore di ritorsioni o aggressioni. I genitori del bambino della pubblicità della discordia hanno lasciato la loro abitazione a Stoccolma e si sono rifugiati in una località segreta, sempre in Svezia.
"The coolest monkey in the jungle"
Il caso è scoppiato la settimana scorsa, quando la campagna di marketing del marchio di moda H&M che mostrava un bambino di colore con indosso una felpa su cui campeggiava la scritta "The coolest monkey in the jungle" ("La scimmia più carina della giungla") è diventata virale, suscitando la crescente indignazione del popolo dei social. La società si è scusata e ha ritirato l'Ad ma ormai era troppo tardi.
In Sudafrica negozi sotto attacco
Sabato scorso a Johannesburg, in Sudafrica, attivisti hanno attaccato i negozi H&M che esponevano la foto incriminata. Proteste violente, organizzate da attivisti del gruppo radical Economic Freedom Fighters.
Sotto accusa la madre, "complice dei razzisti"
Sotto accusa è finita Terry Mango, la madre di Liam, il bambino immortalato nello scatto pubblicitario. Ma lei a più riprese ha difeso il marchio dall'accusa di razzismo. "Rispetto le opinioni di tutti e so che il razzismo esiste",, ha detto la donna alla Bbc. "Ma questa felpa parla di razzismo? Io non credo"
"The coolest monkey in the jungle"
Il caso è scoppiato la settimana scorsa, quando la campagna di marketing del marchio di moda H&M che mostrava un bambino di colore con indosso una felpa su cui campeggiava la scritta "The coolest monkey in the jungle" ("La scimmia più carina della giungla") è diventata virale, suscitando la crescente indignazione del popolo dei social. La società si è scusata e ha ritirato l'Ad ma ormai era troppo tardi.
In Sudafrica negozi sotto attacco
Sabato scorso a Johannesburg, in Sudafrica, attivisti hanno attaccato i negozi H&M che esponevano la foto incriminata. Proteste violente, organizzate da attivisti del gruppo radical Economic Freedom Fighters.
Sotto accusa la madre, "complice dei razzisti"
Sotto accusa è finita Terry Mango, la madre di Liam, il bambino immortalato nello scatto pubblicitario. Ma lei a più riprese ha difeso il marchio dall'accusa di razzismo. "Rispetto le opinioni di tutti e so che il razzismo esiste",, ha detto la donna alla Bbc. "Ma questa felpa parla di razzismo? Io non credo"