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Il 'Monday Night' che ha chiuso la seconda giornata

Serie A. Roma all'inferno e ritorno, con l'Atalanta pirotecnico 3-3 in rimonta

Splendido gol di tacco di Pastore dopo 2'. Ma è solo un illusione, perché il primo tempo lo dominano gli ospiti: Castagne e doppietta di Rigoni (all'esordio) prima dell'intervallo. Nella ripresa Florenzi (poi infortunato) e Manolas evitano il ko interno

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Fuochi d'artificio all'Olimpico per l'esordio stagionale della Roma in casa. Ma la festa per i giallorossi è solo per lo scampato pericolo nel 'Monday Night' che ha chiuso la seconda giornata. L'Atalanta, avversario mai banale quando sbarca nella capitale, impone un pirotecnico 3-3 subendo pure una rimonta di due reti. Sostanzialmente un tempo per parte, con i bergamaschi stradominanti nel primo tempo e calati sensibilmente alla distanza. Le due squadre proseguono appaiate a 4 punti dopo due giornate.

Di Francesco avanza Pastore nel tridente, con Under e Dzeko. A centrocampo Pellegrini, De Rossi e Cristante. Gasperini, al contrario di quanto annunciato, fa turnover in vista del playoff di Europa League. Riposano Gomez, Hateboer, De Roon, Freuler, Masiello e Toloi. Esordisce Rigoni, sulla trequarti con Pasalic dietro Zapata, sulle fasce Castagne e Ali Adnan. Pronti via e l'Olimpico fa festa: cross di Under e tacco al volo di Pastore che si infila sul palo lontano. Siamo al 2'. Sembra l'inizio della festa giallorossa, ma gli ospiti fanno subito capire che la musica sarà un'altra. L'Atalanta va a velocità doppia, la Roma fatica a capire cosa succede. All'8' gli orobici hanno già collezionato 4 corner. Under spezza l'assedio, Gollini gli nega il raddoppio. Olsen para su Pasalic, Manolas si immola su Ali Adnan. Le incursioni dell'Atalanta trovano il premio al 19', quando Zapata libera il destro diagonale che si schianta sul palo interno e finisce sul destro del liberissimo Castagne. La Roma non ha il tempo di assorbire lo shock che gli orobici mettono la freccia. Al 22' Zapata si allarga a sinistra e serve uno splendido rasoterra sulla corsa di Rigoni che fredda Olsen da posizione centrale. Giallorossi ora decisamente frastornati, Pellegrini prova dalla distanza senza molte pretese. Più efficace l'Atalanta, De Rossi in scivolata chiude la porta a Pasalic. Al 38', però, nessuno può fermare Rigoni, imbucato da Pasalic sulla corsa. Doppietta per l'esordiente.

La partita scivola verso l'intervallo, Di Francesco medita qualche cambio. A inizio ripresa dentro Kluivert e Nzonzi per Cristante e Pellegrini. Gasperini aspetta qualche minuto prima di inserire Hateboer (per Pessina) e De Boer (per Valzania). La Roma ha già fatto vedere qualcosa d'interessante con Under, conclusioni fermate da un difensore e da Gollini. I giallorossi hanno cambiato faccia e trovano il gol al 60', quando Florenzi parte dalla fascia e si accentra sfruttando un buco della difesa e un erroraccio di Gollini sul suo tiro centrale. Il clima si fa rovente, l'Atalanta ha perso il bandolo della matassa. Dzeko si propone come suggeritore, la difesa sventa in apnea. Gasperini prova a mettere ordine con Toloi (fuori Mancini). Gollini è attento su Nzonzi, ma la Roma ora è stabilmente nella trequarti orobica. Un infortunio a Florenzi convince Di Francesco al tutto per tutto: dentro Schick e difesa a tre. Il ceco si presenta con una pessima conclusione da dentro l'area e una palla persa. L'Atalanta riesce a a venir fuori dopo parecchi minuti. Traccia per Rigoni che non fa la scelta giusta e viene rimontato da Fazio. Sul corner, Manolas sventa a un metro dalla linea. Ma la Roma sa riproporsi. All'82' punizione dalla distanza, Pastore scodella, la difesa atalantina buca malamente e Manolas ringrazia. All'inferno e ritorno per i giallorossi. Che ora spingono per salire in paradiso. Dzeko non dà forza di testa, Gollini blocca. Prodigioso, invece, il portiere orobico su Schick lanciato a rete da un altro errore difensivo. In campo gli schemi sono ormai un vago ricordo, i capovolgimenti di fronte fanno saltare le coronarie alle tifoserie. all'ultimo affondo Kluivert non diventa l'eroe della serata: liberato in contropiede si fa rimontare da Castagne e chiudere da Gollini.