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MONDO

Salvini: senza Ong lavoro per trafficanti più difficile

Caso Aquarius. Il ministro Le Maire: "La Francia per ora dice no all'approdo"

"Il porto sicuro più vicino, visto che c'è un'urgenza umanitaria, non è Marsiglia: lo sanno tutti", ha sottolineato a sua volta a 'Europe 1' il portavoce governativo, Benjamin Griveaux. Sos Mediterranee: preoccupati per il peggioramento delle condizioni meteo nelle prossime ore.

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"La Francia deve essere fedele ai suoi valori di diritto di asilo, per proteggere i più minacciati. Allo stesso modo, però, che dobbiamo dire no all'immigrazione economica, e dobbiamo essere molto chiari su questa linea di demarcazione tra l'immigrazione economica e la domanda di asilo". Lo ha detto Bruno Le Maire, ministro dell'Economia francese, intervistato da Bfm-Tv-Rmc, dopo avere detto di no all'ingresso in porto a Marsiglia dell'imbarcazione, a bordo della quale si trovano 58 migranti. "Il porto sicuro più vicino, visto che c'è un'urgenza umanitaria, non è Marsiglia: lo sanno tutti", ha sottolineato a sua volta a 'Europe 1' il portavoce governativo, Benjamin Griveaux. 

Parigi: entro oggi riposta Ue su redistribuzione profughi Aquarius
La ministra francese degli Affari europei Nathalie Loiseau ha detto di auspicare che l'Unione Europea arrivi "entro oggi" a una soluzione per la redistribuzione nei diversi paesi dei 58 profughi bloccati a bordo della Aquarius. "Da ieri i ministri degli Interni dell'Ue ci stanno lavorando senza sosta, spero che avremo una risposta in giornata. Troveremo una soluzione", ha affermato in una intervista a Sud Radio. Loiseau ha ribadito che il diritto marittimo prevede lo sbarco di persone tratte in salvo in mare nel porto "sicuro" piò vicino al punto di naufragio della loro imbarcazione, quindi in Italia o a Malta. "Non ci reinventeremo la geografia", ha aggiunto. La posizione assunta dal governo francese viene fortemente criticata dalla sinistra francese che parla di decisione "irresponsabile" e "inaccettabile".

Sos Mediterranee: non ci fermiamo. Salvini: senza Ong lavoro per trafficanti più difficile
La Ong Sos Mediterranee chiede alla Francia di fare un eccezione alla regola del porto più sicuro per far sbarcare a Marsiglia i 58 migranti. E si dicono preoccupati per le condizioni meteo, parlando nelle prossime ore di onde che potrebbero raggiungere i 5 metri di altezza. Poi incalza: "Non ci fermeremo. Chiediamo una bandiera qualsiasi per portare avanti le nostre operazioni". Sos Mediterranee torna a puntare il dito contro l'Italia che accusa di aver fatto pressioni su Panama perchè bloccasse l'Aquarius. Ma il ministro dell'Interno italiano, Matteo Salvini è irremovibile, è posta sulla pagina Facebook: "Stanotte un altro gommone con 116 immigrati recuperato e riportato a terra dalla Guardia Costiera Libica. Senza navi Ong a dare una mano, per scafisti e trafficanti il "lavoro" diventa piu' difficile... #portichiusi".