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MONDO

Intervista alla Zdf

Germania, la Csu boccia gli accordi sui "migranti secondari"

La cancelliera tedesca  - a proposito del fatto che Ungheria, Repubblica Ceca e Polonia hanno smentito di avere stretto accordi sull'immigrazione con la Germania - in un'intervista alla Zdf in onda stasera si è detta dispiaciuta degli equivoci

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"Un accordo con l'Italia" sui respingimenti rapidi dei richiedenti asilo già registrati "non era possibile": è quanto ha detto oggi la cancelliera tedesca Angela Merkel in un'intervista alla Zdf, nell'immediata vigilia dei delicati vertici di Cdu e Csu sul tema delle migrazioni. Secondo Merkel, "l'Italia intende ottenere prima la riduzione dei migranti che arrivano sul suo territorio". Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ha proseguito la cancelliera, ha spiegato che in Italia "hanno avuto l'impressione di essere stati piantati in asso a lungo".

'Accordo respingimenti. Dispiaciuta per smentite'
Merkel poi si è detta dispiaciuta per le smentite arrivate da Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca proprio sui respingimenti veloci. Si è trattato di un equivoco - ha spiegato - forse è più corretto parlare di "scambio a livello politico". Questa mattina proprio Varsavia - in ordine di tempo - dopo Praga e Budapest - si era affrettata a puntualizzare - tramite un Portavoce del governo con un tweet - che non era stata stipulata nessuna intesa con il governo tedesco mirata ad accelerare le procedure di respingimento dei migranti registrati altrove.

Vertice Bruxelles: abbiamo fatto molto per accordo. Sono per tenuta Unione
Parlando del vertice di Bruxelles, Merkel, ha ribadito: "Abbiamo fatto molto per questo accordo in Europa. Non sono certo rimasta seduta zitta nell'angolo. E aggiunge che è per l atenuta dell'Ue "che ha una storia di successo e che insieme è forte". Incalzata poi dal giornalista della Zdf, che parla di ridimensionamento del ruolo della Germania in Europa, ha replicato: "Sono felice che ci sia un Presidente forte in Francia e che ci sia "un Cancelliere giovane in Austria".

'Farò di tutto per avere risultati in Cdu e Csu'
Sulle questioni interne, infine Merkel ha detto di non essere sicura che la disputa con il ministro degli Interni Horst Seehofer e con la Csu possa essere risolta entro questa sera. Ma ha auspicato che la Cdu e il suo partito gemello bavarese possano continuare l'alleanza che va avanti dal 1949. Allo stesso tempo ha enumerato una serie di condizioni, evidentemente presentate nell'incontro avuto la notte scorsa con Seehofer e dal quale i leader sono usciti senza rilasciare dichiarazioni ma evidentemente "sollevati" riporta oggi "Bild am Sonntag. Tra le condizioni quella di non agire in modo unilaterale - come minaccia di fare Seehofer con la chiusura dei confini - o a danni di terzi.

Csu boccia accordi su migranti secondari
Tuttavia, Horst Seehofer ha bocciato l'accordo siglato da Angela Merkel con alcuni paesi dell'Ue sui "migranti secondari". Lo riferiscono fonti dell Csu, facendo intendere che il governo tedesco è di nuovo a rischio. Nel corso di una riunione del partito a Monaco il ministro dell'Interno, che incarna l'ala destra dei conservatori, si è lamentato di aver perso tempo discutendo con il cancelliere e di essersi impegnato in queste settimane in una "trattativa che non ha avuto alcun esito". Seehofer chiede da tempo che la Germania respinga unilateralmente i migranti già registrati in altri paesi mentre Merkel ha avviato trattative bilaterali.