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POLITICA

La Cei? "L'ho chiamata io"

Migranti, Salvini risponde a Macron: 40mila respinti dalla Francia, taccia

Il ministro dell'Interno e Vicepremier Salvini contrattacca dopo le parole di ieri del presidente francese

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"Più di 40.000 respingimenti alle frontiere francesi con l'Italia dall'anno scorso, altro che solidarietà e accoglienza. Macron abbia il buon gusto di tacere e non dare lezioni agli italiani". Così il vicepremier e ministro dell'interno Matteo Salvini passa al contrattacco, dopo le parole di ieri del presidente francese Macron. Salvini invita Parigi a riaprire i confini e accogliere i rifugiati che aveva promesso di prendere. E sul caso della Diciotti fa sapere di essere stato lui a chiamare la Cei, così come Irlanda e Albania

In visita in Danimarca, il presidente francese Emmanuel Macron aveva replicato agli attacchi di Viktor Orban e Matteo Salvini affermando che i due "hanno ragione" a vederlo come il loro "principale avversario" in Europa sul capitolo migranti.

"Macron, che fa il buono, l'anno scorso alle frontiere con l'Italia ha respinto 40mila immigrati, quindi è un buono molto particolare. E' un ipocrita, un chiacchierone", ha detto il ministro dell'Interno Matteo Salvini, parlando stamane in diretta a "Radio Padova". "E' un ipocrita chiacchierone - ha aggiunto - che si muove solo per interesse economico. L'Italia ha fatto, ha soccorso, ed ha pagato più che a sufficienza,e quindi lezioni di solidarietà non ne prendiamo da nessuno". 

"La Cei l'ho chiamata io, non è che si siano chiamati da soli. Irlanda, Albania e vescovi sono stati contattati da noi. L'Europa per l'ennesima volta si è girata dall'altra parte ed ha fatto finta di niente". Così sul caso Diciotti il ministro Matteo Salvini a 'Radio Padova'.

"Ci siamo rivolti fuori dall'Europa, con l'Albania, ed abbiamo chiamato anche altri paesi che potranno essere utili nei prossimi eventuali, spero di no, sbarchi. abbiamo chiamato la chiesa cattolica perchéa parole proclama accoglienza e generosità, si è fatta anche economicamente carico di queste persone".  

"In Europa non muovono un dito per accogliergli, peròsi indignano se vanno in Albania perché 'ci vuole il loro consenso'. Dove siamo, in un villaggio vacanze??? Pazzesco...",  ha scritto inoltre su Twitter il ministro dell'Interno.