POLITICA
Partito democratico, pieno appoggio a Mattarella e il 19 maggio assemblea nazionale
Pieno sostegno al Presidente della Repubblica Sergio Martarella e Assemblea nazionale convocata dal presidente del Pd Matteo Orfini per il 19 maggio all'hotel Ergife di Roma con inizio lavori alle 10.30. All'Odg, si legge, "dimissioni del segretario nazionale" e "adempimenti conseguenti". E' quanto deciso nel vertice al Nazareno tra il segretario reggente del Pd Maurizio Martina e i big delle diverse aree del partito. L'Assemblea dovrà quindi eleggere il segretario o convocare il Congresso.
Al Nazareno erano presenti, tra gli altri, il reggente Maurizio Martina, i capigruppo Graziano Delrio e Andrea Marcucci, il coordinatore Lorenzo Guerini, il vice presidente della Camera Ettore Rosato, i ministri Andrea Orlando, Dario Franceschini, Marco Minniti e poi Gianni Cuperlo, Piero Fassino, Matteo Richetti. Non era presente Matteo Renzi. La riunione si è protratta a ridosso dell'inizio del Consiglio dei ministri.
Questa mattina a Circo Massimo su Radio Capital Maurizio Martina a proposito delle divisioni nel Pd aveva dichiarato: "Io ero per la sfida ai Cinque Stelle, penso che quella sfida sia ancora attuale. La tregua in direzione? C'è stata una discussione utile, pensate se il Pd in questi giorni si fosse diviso per pochi voti. Non poteva essere di supporto oggi. Non nascondo certo che ci siano idee differenti su alcuni temi ma sono convinto che ora si debba ripartire. Il tema numero uno è costruire l'alternativa ai 5 stelle".
Al Nazareno erano presenti, tra gli altri, il reggente Maurizio Martina, i capigruppo Graziano Delrio e Andrea Marcucci, il coordinatore Lorenzo Guerini, il vice presidente della Camera Ettore Rosato, i ministri Andrea Orlando, Dario Franceschini, Marco Minniti e poi Gianni Cuperlo, Piero Fassino, Matteo Richetti. Non era presente Matteo Renzi. La riunione si è protratta a ridosso dell'inizio del Consiglio dei ministri.
Questa mattina a Circo Massimo su Radio Capital Maurizio Martina a proposito delle divisioni nel Pd aveva dichiarato: "Io ero per la sfida ai Cinque Stelle, penso che quella sfida sia ancora attuale. La tregua in direzione? C'è stata una discussione utile, pensate se il Pd in questi giorni si fosse diviso per pochi voti. Non poteva essere di supporto oggi. Non nascondo certo che ci siano idee differenti su alcuni temi ma sono convinto che ora si debba ripartire. Il tema numero uno è costruire l'alternativa ai 5 stelle".