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ITALIA

Il primario di chirurgia pediatrica del Santobono

Sparatoria Napoli, il chirurgo: su bimba ferita da guerra

De Magistris: distruggiamo modello drogato eroi "Gomorra". Salvini in ospedale dalla bambina

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Era "una ferita da guerra" quella sul corpo di Noemi, giunta venerdì pomeriggio nell'ospedale Santobono dopo che un proiettile le aveva trapassato entrambi i polmoni.

Lo ha detto Giovanni Gaglione, primario di chirurgia pediatrica del Santobono, che ha operato nella notte tra venerdì e sabato la piccola estraendole il proiettile calibro 9, del tipo 'full metal jacket', in cui il piombo interno è rivestito da un metallo più duro.

Riunione operativa a Napoli
Il fenomeno criminale a Napoli, con particolare riferimento all'agguato in un cui è rimasta gravemente ferita la piccola Noemi, è al centro di una riunione operativa convocata dal procuratore Giovanni Melillo negli uffici della Procura. Melillo ha convocato il questore, i comandanti provinciali e i responsabili investigativi per fare il punto sulla situazione alla luce degli ultimi accadimenti.

Salvini: dove c'è puzza di mafia e camorra lo stato interviene
"Spero che arrestino presto quel delinquente che ha sparato alla bimba di 4 anni, speriamo che vinca la sua battaglia. Per le mafie non c'è presente e futuro. Dove c'è puzza di mafia e camorra lo Stato c'è". Così, a Salerno, il ministro dell'Interno Matteo Salvini.

Fonti M5s: bene Salvini su mafia, allora dimissioni Siri 
"Siamo d'accordo" con Salvini, "lo diciamo da sempre noi che dove c'è puzza di mafia e camorra lo stato e dunque anche la politica devono intervenire, soprattutto preventivamente. Basta la puzza, il sospetto. Si deve fare a Napoli così come in politica ed è ciò che ci ha spinto a chiedere le dimissioni di Siri, coinvolto in una indagine per corruzione dove ci sono link con la mafia. Quindi prendiamo le parole di Salvini come un via libera alle dimissioni del sottosegretario". Così, all'Ansa, fonti del M5s commentano le parole del ministro dell'interno.

Salvini in ospedale da bambina
Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, è giunto intorno alle 20 nell'ospedale pediatrico Santobono di Napoli, proveniente da Aversa (Caserta), dove è ricoverata la piccola Noemi. Il ministro ha lasciato l'ospedale dopo aver incontrato i familiari della piccola ed i medici del nosocomio. L'incontro è durato circa mezz'ora e al termine il vicepremier è andato via senza rilasciare dichiarazioni.

Bonafede: governo deve garantire cittadini per le strade
"Il governo deve assicurare i nostri cittadini per le strade". Lo ha detto Alfonso Bonafede, ministro della Giustizia, nel corso di un'intervista a Rtv38, a proposito della sparatoria di Napoli dove è rimasta gravemente ferita la piccola Noemi. "Ci sono situazioni come Napoli - ha aggiunto - in cui chiaramente la difficoltà non è soltanto combattere quel tipo di criminalità, ma anche il fatto che, come denunciato dall'ultimo rapporto della Dia, quel tipo di criminalità attinge le proprie risorse nelle nuove generazioni, parliamo di minori. Noi ci stiamo impegnando, ma l'impegno, e dobbiamo essere onesti nel dire le cose, non è soltanto in termini di sicurezza e di giustizia, deve essere un impegno di carattere culturale e sociale, per garantire che ci siano forze del governo sul territorio che a livello sociale possano sottrarre proprio le nuove generazioni alla criminalità organizzata".

De Magistris: distruggiamo modello drogato eroi "Gomorra"
Dal primo cittadino di Napoli, Luigi de Magistris, un attacco alla serie tv 'Gomorra'. In un suo lungo post su Facebook in cui invita il ministro dell'Interno Matteo Salvini ha fare meno comizi e dare strumenti per la tutela della sicurezza nelle città, scrive: "Il sindaco di Napoli ha il diritto/dovere di chiedere allo Stato di fare di più in quella che forse è l'unica vera funzione che ancora gli spetta in via esclusiva: prevenire il crimine e reprimerlo. In questo modo ci aiutate anche a distruggere il modello drogato, per alcuni vergognosamente vincente, degli eroi (di m...) di Gomorra. Una droga mediatico-comunicativo-artificiale che rischia di corrodere cervello, anima e cuore di centinaia di giovanissimi". "Non fate l'errore di sottovalutare questo simbolismo affascinante del male", conclude.