A Danzica abbattono la statua di Henryk Jankowski, il prete accusato di abusi sessuali sui bambini
Figura di spicco della Chiesa polacca a partire dagli anni Ottanta.
Alcuni attivisti di Danzica hanno abbattuto la statua di un sacerdote di spicco, padre Henryk Jankowski, sospettato di aver abusato sessualmente di minori. Gli attivisti hanno motivato il gesto come un atto di protesta contro la Chiesa cattolica colpevole di non aver affrontato con forza lo scandalo degli abusi sessuali del clero. La protesta arriva proprio nel momento in cui Papa Francesco riunisce i capi della Chiesa di tutto il mondo in Vaticano per discutere proprio della violenza sessuale nell'ambito della Chiesa stessa.
In queste immagini notturne si vedono alcuni uomini che dopo aver annodato una corda attorno alla statua del defunto sacerdote lo tirano giù. Gli attivisti hanno proseguito la protesta mettendo della biancheria intima per bambini in una delle mani della statua e appoggiandovi sopra una veste bianca ricamata come quella indossata dai chierichetti per simboleggiare la sofferenza di bambini che sarebbero stati molestati dal prelato.
L'emittente privata TVN24 ha riferito che i tre uomini sono stati arrestati. Jankowski, che è morto nel 2010, è salito alla ribalta negli anni '80 grazie al suo sostegno a Solidarnosc e al suo leader, Lech Walesa, nel lotta contro il regime comunista polacco. Leader mondiali tra cui il presidente George H.W. Bush e il primo ministro britannico Margaret Thatcher visitarono la sua chiesa in riconoscimento della sua attività anticomunista.
Negli ultimi mesi sono emerse accuse secondo cui Jankowski avrebbe abusato di minori, per lo più ragazzi. In un manifesto, gli attivisti accusano i leader della chiesa polacca di non aver indagato a fondo sul caso Jankowski e di non aver preso i provvedimenti necessari per far sì che simili abusi possano essere in futuro meno probabili.
"Accusiamo le istituzioni della Chiesa cattolica e dei suoi rappresentanti, che pur nella piena consapevolezza del male fatto da Henryk Jankowski, non sono stati capaci di porre fine al male, rimanendo in silenzio e, come Slawoj Leszek Glodz, Arcivescovo di Danzica, accettando il rischio che ci siano altre vittime."
Gli attivisti hanno piazzato pneumatici di gomma sul terreno per attutire la caduta di statua, spiegando che il loro obiettivo non era quello di distruggere fisicamente il monumento ma piuttosto di abbattere "il falso e orribile mito" del prete. Questa mattina, le le autorità locali hanno fatto coprire la statua con della plastica blu. Le autorità della Chiesa ora si troveranno nella scomoda posizione di dover decidere se rimuovere completamente la statua dalla piazza o reinstallarla, con il rischio di scatenare ulteriore indignazione.