Vertigini e mal di testa: in Cina team medico per studiare malesseri misteriosi dei funzionari USA
Gli Stati Uniti hanno mandato una squadra medica nella città meridionale di Canton il mese scorso dopo che a un impiegato assegnato al consolato era stato diagnosticato un trauma cerebrale dopo avere sentito strani suoni
L'ambasciata Usa in Cina ha lanciato una nuova allerta sanitaria per i suoi cittadini in relazione a malesseri misteriosi riportati da impiegati del governo statunitense per presunti 'attacchi acustici'. Gli Stati Uniti hanno mandato una squadra medica nella città meridionale di Canton il mese scorso dopo che a un impiegato assegnato al consolato era stato diagnosticato un trauma cerebrale dopo avere sentito strani suoni.
A seguito di questo episodio, alcuni funzionari sono stati rimpatriati dalla Cina per test medici approfonditi visto che avevano presentato gli stessi sintomi.
La nuova allerta dell'ambasciata Usa in Cina, la seconda in due settimane, afferma che a seguito di controlli medici volontari il dipartimento di Stato "ha mandato altre persone negli Stati Uniti per ulteriori verifiche". Nel messaggio si invitano staff e familiari a contattare le autorità sanitarie nel caso in cui abbiano "qualunque sintomo o evento fisico insolito o inspiegato, o qualsiasi fenomeno sensoriale, o altre preoccupazioni di salute".
"Sintomi ai quali prestare attenzione sono vertigini, mal di testa, fischi nelle orecchie, stanchezza, problemi cognitivi, di vista e di udito, perdita dell'udito e difficoltà a dormire", si legge nell'allerta, che invita a "non provare a localizzare la fonte di sensazioni uditive non identificate" e invece a spostarsi in un luogo diverso.
I casi giungono in un periodo delicato per le relazioni fra Stati Uniti e Cina, sia perché i due Paesi sono bloccati nei negoziati che mirano a evitare una guerra commerciale, sia a causa delle tensioni sulle rivendicazioni di Pechino nel Mar cinese meridionale. Il dipartimento di Stato, che ha riferito mercoledì degli ultimi rimpatri per motivi medici, non ha accusato alcun Paese né alcuna organizzazione in particolare per gli incidenti. Il ministero degli Esteri cinese, dal canto suo, giovedì ha comunicato che le indagini sul primo caso non hanno ancora portato all'individuazione di tracce della causa dell'incidente. "Quanto all'ultimo incidente, a mia conoscenza gli Usa non hanno avuto alcuna comunicazione formale con la parte cinese", ha dichiarato giovedì il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying.
Come a Cuba?
Nel maggio dell'anno scorso, il governo Usa riferì che a Cuba, alcuni membri del personale diplomatico e i loro familiari avevano sperimentato una serie di disturbi, alcuni dopo aver sentito un suono insolito. Questi casi non ancora chiariti contribuirono ad incrinare ulteriormente le relazioni tra Washington e Cuba.
Gli investigatori hanno seguito varie piste tra cui l'eventualità di un attacco sonico, un'arma elettromagnetica o il malfunzionamento di un dispositivo di spionaggio.